martedì 20 settembre 2016

Sophia Loren



Non ero andata a Hollywood perché ero certa che avrei perso e non sapevo come avrei reagito all’emozione, alla delusione. Eravamo Carlo ed io nel nostro appartamento all’Ara Coeli, e c’erano anche mia madre e mia sorella. Aspettavamo notizie ma verso le 4 del mattino decidemmo di andare a dormire, tanto non avevo alcuna speranza. Poi verso le 6 squillò il telefono, Carlo rispose ed era Cary Grant che gridava: “Sophia ha vinto, ha vinto!”. Mia madre si mise a cantare ”Abbiamo vinto, abbiamo vinto!”. Era la prima volta che un attore italiano vinceva quel premio per un film italiano parlato in italiano.

 _ Sophia Loren, parlando dell'Oscar vinto per “La ciociara”


Memorie di una ragazza perbene

Quanto è totale la presenza,
altrettanto è radicale l'assenza.
Simone de Beauvoir, Memorie di una ragazza perbene


Buon compleanno a...

“Dopo tutti questi anni, sono ancora coinvolta nel processo di scoperta di me stessa. È meglio esplorare la vita e fare degli errori che andare sul sicuro. Gli errori sono parte dei tributi che uno paga per una vita piena.
Sophia Loren

Filippo Timi

La nudità non si misura
in centimetri di pelle scoperti,
ma in millimetri di anima negli occhi.
Filippo Timi , Peggio che diventare famoso

Blaga Dimitrova

Cercami nelle parole che non ho trovato.
Blaga Dimitrova

Marilyn Monroe

"È facile togliersi i vestiti e fare sesso. Le persone lo fanno continuamente.Ma aprire la tua anima a qualcuno, lasciarlo entrare nelle tue paure, nel tuo futuro, nel tuo sorriso… questo è essere nudi".
Attribuita a Marilyn Monroe 

Eugenio Montale

"…e piove in petto una dolcezza inquieta."
Eugenio Montale, I limoni - Ossi di seppia

Boris Pasternak

Solo gli isolati cercano la verità, e rompono con chiunque non la ami abbastanza.
Boris Pasternak 

Frida Kahlo

Le cicatrici sono aperture attraverso le quali un essere entra nella solitudine dell’altro.
Frida Kahlo 

lunedì 19 settembre 2016

Film stasera in tv

Alle 21.20 su La7D sarà trasmesso "Il favoloso mondo di Amélie" (Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain) , film scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet ed interpretato da Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz.

Italo Calvino

Ognuno può coltivare la sua malinconia solo quando è lontano da casa, allora capisce dove stanno le sue radici
– Italo Calvino

Italo Calvino


Italo Calvino

“Lettrice, ora sei letta. Il tuo corpo viene sottoposto a una lettura sistematica, attraverso canali d’informazione tattili, visivi, dell’olfatto, e non senza interventi delle papille gustative. Anche l’udito ha la sua parte, attento ai tuoi ansiti e ai tuoi trilli. Non solo il corpo è in te oggetto di lettura: il corpo conta in quanto parte d’un insieme d’elementi complicati, non tutti visibili e non tutti presenti ma che si manifestano in avvenimenti visibili e immediati: l’annuvolarsi dei tuoi occhi, il ridere, le parole che dici, il modo di raccogliere e spargere i capelli, il tuo prendere l’iniziativa e il tuo ritrarti, e tutti i segni che stanno sul confine tra te e gli usi e i costumi e la memoria e la preistoria e la moda, tutti i codici, tutti i poveri alfabeti attraverso i quali un essere umano crede in certi momenti di star leggendo un altro essere umano.”
— Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore


Italo Calvino

“La menzogna non è nel discorso, è nelle cose.”
— Italo Calvino

Italo Calvino

“E poi non sapevo più cosa guardare e guardai il cielo.”
— Italo Calvino - Gli amori difficili (1971)

Italo Calvino

“Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perchè le risorse mancano, o i costi sono eccessivi.
Un Paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere.”
Italo Calvino

Italo Calvino

“Difficile insomma definire in termini precisi l’indeterminatezza degli stati d’animo amorosi, che consistono in una gioiosa impazienza di possedere un vuoto, in una golosa aspettativa di ciò che potrà venirmi incontro dal vuoto, e pure nel dolore d’essere ancora privato di ciò per cui sto in impaziente golosa aspettativa, nello straziante dolore di sentirmi già potenzialmente raddoppiato per potenzialmente possedere qualcosa di potenzialmente mio, e ancora costretto a non possedere, a considerare non mio quindi potenzialmente altrui ciò che potenzialmente sto possedendo.”
— Italo Calvino, Ti con zero

Italo Calvino

«Siamo davvero drogati: non posso vivere fuori dal cerchio magico del nostro amore». 
Italo Calvino a Elsa De Giorgi

domenica 18 settembre 2016

Roberto Vecchioni

«Quando due si lasciano, non parte chi se ne va: parte chi resta. Chi se ne va era partito già molto tempo prima. All’apparenza è lei a prendere la nave, lei a muoversi: ma è un falso movimento, il suo; è come se fossi io a camminare all’indietro, senza accorgermene. Per lei non c’è partenza, è ferma nel suo nuovo amore – non cambia stato la sua anima, quieto, alla fonda, il desiderio. È chi resta, invece, il solo a partire, cambiare condizione, forma del vivere, giornate, veglie, sussulti. È chi resta a non ritrovarsi più in quel posto, in quella geografia conosciuta di carezze e pensieri, e deve spezzare, andarsene, cambiar nome all’amore che non riconosce. È di chi resta l’unica partenza».
Roberto Vecchioni, Viaggi del tempo immobile

La migliore offerta

"I sentimenti umani sono come le opere, si possono simulare.Ogni cosa può essere simulata, la gioia e il dolore, la malattia e la guarigione, persino l’amore".
- La migliore offerta, regia di Giuseppe Tornatore

Film stasera in tv

Alle 21.10 su Rai Movie sarà trasmesso "Il sapore della vittoria - Uniti si vince" (Remember the Titans), film del 2000 diretto da Boaz Yakin, con Denzel Washington, che narra le vicende realmente accadute della squadra di football americano del liceo T.C. Williams High School di Alexandria (Virginia).

Film stasera in tv

Stasera, alle 21.10 su Iris, sarà trasmesso "La migliore offerta" , film del 2013 scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, con protagonista Geoffrey Rush.

Eugenio Montale

Probabilmente
non sei più chi sei stata
ed è giusto che così sia.
—  Eugenio Montale, Gli uomini che si voltano

L'arte nei film

"The Danish Girl", film del 2015 diretto da Tom Hooper, adattamento del romanzo La danese (The Danish Girl), scritto nel 2000 da David Ebershoff e liberamente ispirato alle vite dei pittori danesi Lili Elbe e Gerda Wegener.

Bukowski

Io sono contro lo spreco. Sono contro quelle persone meravigliose buttate nelle braccia di chi non sa apprezzarle neanche un po’.
— Charles Bukowski

sabato 17 settembre 2016

Gio Evan

Sta attenta
esci fuori di te
ma torna presto
tornati svelta
tornati in mente
pensati ripensati
ripensaci
ripensa a come
fosti eri sei sarai
copriti bene
che gli uomini sono freddi
non fidarti di chi non parla bene del vento
tu esci fuori di te se vuoi
tenta tutto
apri le porte ai portenti
chiudi i cancelli a chi ti cancella
ma sta attenta
mi raccomando
torna presto
tornati in mente
tieniti forte aggrappati stringiti
acchiappati stretta afferrati tutta
ama con calma
respira con la pancia
ama con calma
che là fuori è pieno
di ti amo
che non valgono un cazzo
Gio Evan, Tieniti a te



venerdì 16 settembre 2016

Marcel Proust

Stanco di aver sofferto e, più, di avere amato, dopo avermi
stregato con le sue lontananze, serra il suo cerchio eguale
la vita intorno a me. Che l’orizzonte è chiuso, il mio sogno
lo avverte e mesto si ripiega in se stesso e stupisce.
Ascoltando il patetico autunno chissà non soffochi
un singhiozzo o non trattenga un canto austero come l’ora
e, come questa, incerto. Non lo sapeva, il cuore;
ma era ad una svolta.
Marcel Proust, Poesie

La lettura nei film

Mal de pierres è un film del 2016 diretto da Nicole Garcia, con protagonista Marion Cotillard.
Il film è un adattamento del romanzo Mal di pietre della scrittrice italiana Milena Agus ed è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2016.

Ferzan Ozpetek

Senza un legame un aquilone non sarebbe libero di volare… così è l'amore. 
Ferzan Ozpetek 

Gio Evan

IL TRUCCO DELL’APERITIVO
mio padre mi diceva
che per fare felice una donna
non ci vuole molto
ma ci vuole molto
cioè, si spiegava meglio
non ci vuole molto impegno
ma ci vuole molta passione
non ci vogliono molti soldi
ma ci vuole molta creatività
per vedere se la donna
che hai accanto sta bene
tu portala a passeggiare
mi diceva
portala nei vicoli della città
portala a guardare le cose piccole
come le vecchiette che annaffiano dai balconi
che poi le passeggiate
aiutano pure ad innamorarsi di più
mi diceva
perché quando si cammina
i pensieri stupidi scorrono via
e rimane solo il presente
la bellezza del giorno
voi due
poi portala a fare un aperitivo
mi diceva
quella sarà la prova del nove
fate un bell’aperitivo insieme
riposatevi dalla passeggiata
bevete e mangiate
ridete, diamine falla ridere,
e se dopo l’aperitivo ti dice
“io ho ancora fame, andiamo a cena?”
allora significa che quella persona
sta davvero bene con te
è felice
mi diceva
perché una donna
quando sta bene
ha sempre fame.
Gio Evan

giovedì 15 settembre 2016

Julio Cortazàr

C’è un incontro fissato, ancora senza ora e senza data, per trovarci, io sarò lì, puntuale, non so tu.

Julio Cortazàr

Don Pino Puglisi

E se ognuno fa qualcosa insieme agli altri?
— 
Don Pino Puglisi

Umberto Eco

"C’è una sola cosa che si scrive solo per se stesso, ed è la lista della spesa. Serve a ricordarti che cosa devi comperare, e quando hai comperato puoi distruggerla perché non serve a nessun altro. Ogni altra cosa che scrivi, la scrivi per dire qualcosa a qualcuno."
- Umberto Eco

Oriana Fallaci

"Quando lo scrittore guarda un albero, diciamo d'inverno, egli non vede soltanto un albero senza le foglie. Vede le foglie che quell'albero avrà in primavera, e i fiori che sbocceranno tra quelle foglie, e - se è fortunato - vede le radici che l'albero nasconde nel suolo. Esattamente ciò che vede quando osserva una persona o una società o un Paese e - come un rabdomante- percepisce ciò che quella persona è, ciò che quella società vuole, ciò che quel Paese diventerà.
Lo percepisce d'istinto, lo capisce con l'istinto prima ancora che con la logica. E dopo averlo capito, soltanto dopo averlo capito, lo scrive..."
- Oriana Fallaci, Il mio cuore è più stanco della mia voce

Scripta manent


Bukowski

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno e lui ricambia stringendoti più forte.
Charles Bukowski

Martha Rivera Garrido

Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive…
Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.
Mai.
Martha Rivera Garrido



Accadde oggi

15 settembre 2006: muore a Firenze Oriana Fallaci.

mercoledì 14 settembre 2016

Pier Vittorio Tondelli


So cosa vuol dire fallire, sbagliare. Essere costretti a tornarsene indietro. So che non è mai un ricominciare. Si finge che sia così. Si dice: ora tutto riparte in una direzione nuova, e può anche essere vero. Ma certo non ricominci niente di niente. Continui proprio dal tuo vicolo cieco. Da nessuna altra parte se non da quel punto lì…
P. V. Tondelli, Rimini

Pier Vittorio Tondelli

;Abbiamo bisogno di tempo. Di mettere tempo fra noi. Di vivere insieme, di viaggiare insieme, perché il nostro pensiero riconosca istintivamente l’altro; e lo riconosca come una presenza automatica di consuetudine e affetto. Abbiamo bisogno di molto tempo per accettare la brutalità del fatto di non essere più soli.
— Pier Vittorio Tondelli, Camere separate.

Pier Vittorio Tondelli

Ma io volevo baci larghi come oceani in cui perdermi e affogare, volevo baci grandi e baci lenti come un respiro cosmico.
— Pier Vittorio Tondelli, Biglietti agli amici

Pier Vittorio Tondelli


Le persone non dovrebbero amarsi. Mai. Attacca il tuo cuore a una povera bestia, a un paesaggio, a un albero, a uno scoglio. Attaccalo a un libro, a un quadro. Ma non inchiodarlo addosso a un'altra persona. Mai.
— Dinner Party, Pier Vittorio Tondelli

Renzo Piano

“I giovani devono partire, devono andar via. Ma per curiosità, non per disperazione".
Renzo Piano

Roberto Vecchioni

Alla scuola chiederei innanzitutto di insegnare che cosa è bello, di divulgare l'armonia, di spiegare il senso dei valori. 
Roberto Vecchioni

Pablo Neruda

Ode al presente (Pablo Neruda)

Questo
presente
liscio
come una tavola,
fresco,
quest'ora,
questo giorno
terso
come una coppa nuova
- del passato
non c'è una sola
ragnatela -
tocchiamo
con le dita
il presente,
ne scolpiamo
il profilo,
ne guidiamo
il germe,
è vivente,
vivo,
non ha nulla
dell'ieri irrimediabile,
del passato perduto,
è nostra
creatura,
sta crescendo
in questo
momento, sta trasportando
sabbia, sta mangiando
nelle nostre mani,
prendilo,
non lasciarlo scivolare,
che non sfumi in sogni
o in parole,
afferralo,
trattienilo
e dagli ordini
finché non ti obbedisca,
fanne strada,
campana,
macchina,
bacio, libro,
carezza,
taglia la sua deliziosa
fragranza di legname
e con essa
fatti una sedia,
intrecciane
lo schienale,
provala,
o anche
una scala!

Sì,
una scala,
sali
nel presente.
gradino
dopo gradino,
fermi
i piedi sopra il legno
del presente,
verso l'alto,
verso l'alto,
non molto in alto,
soltanto
fin dove tu possa
riparare
le grondaie
del tetto,
non molto in alto,
non andartene in cielo,
raggiungi
le mele,
non le nuvole,
quelle
lasciale
andare per il cielo, andare
verso il passato.
Tu
sei
il tuo presente,
la tua mela:
prendila
dal tuo albero,
innalzala
nella tua
mano,
brilla
come una stella,
toccala,
addentala e incamminati
fischiettando per strada.