Nella società liquida del mercato globale dilaga la paura di massa, l'altra faccia della corsa sfrenata verso il godimento ed il consumo compulsivo di merci. Se si va più a fondo, oltre il velo della paura, si scopre che l'umanità è attraversata da una diffusa angoscia di morte, determinata da uno sviluppo economico che priva il mondo della sua realtà. Affinché riemerga la speranza è necessaria un'elaborazione del dolore, in una ricerca di alternative al presente, che ricostruiscano un legame tra persona, mondo e trascendenza.