«Occhi. Quei maledetti occhi mi fottevano sempre.
Ci facevo l’amore solo a guardarli.»
— C. Bukowski
sabato 5 dicembre 2015
Il capitano è fuori a pranzo
Siamo sottili come carta. Viviamo sul filo delle percentuali, temporaneamente. E questo è il bello e il brutto, il fattore tempo. E non ci si può fare niente. Puoi startene in cima a una montagna a meditare per decenni e non cambierà una virgola. Puoi cambiare te stesso e fartene una ragione, ma forse anche questo è sbagliato. Magari pensiamo troppo. Sentire di più, pensare di meno.
— Charles Bukowski - Il capitano è fuori a pranzo
H. Murakami
Eppure, quando la incontrai per la prima volta, l'attrazione che provai fu cosi forte che mi sembrò di impazzire. Fu come essere colpiti in pieno giorno, all'improvviso, da un fulmine invisibile e silenzioso. Era un'attrazione senza limiti né condizioni, senza un motivo, né una spiegazione. Senza ma né se.
— H. Murakami
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