Questo non è un film sulla mafia, non appartiene al genere. È piuttosto un film sull’energia, sulla voglia di costruire, sull’immaginazione e la felicità di un gruppo di ragazzi che hanno osato guardare il cielo e sfidare il mondo nell'illusione di cambiarlo. È un film sul conflitto famigliare, sull’amore e la disillusione, sulla vergogna di appartenere allo stesso sangue. È un film su ciò che di buono i ragazzi del ’68 sono riusciti a fare, sulle loro utopie, sul loro coraggio. Se oggi la Sicilia è cambiata e nessuno può fingere che la mafia non esista, ma questo non riguarda solo i siciliani, molto si deve all’esempio di persone come Peppino, alla loro fantasia, al loro dolore, alla loro allegra disobbedienza. »
(Marco Tullio Giordana, regista de "I cento passi", dedicato alla vita e all'omicidio di Peppino Impastato, impegnato nella lotta alla mafia nella sua terra, la Sicilia).
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sabato 9 maggio 2020
giovedì 7 maggio 2020
Storie d' amore
《Caro Signor Rossellini,
ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo 'ti amo', sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei.
Ingrid Bergman »
ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo 'ti amo', sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei.
Ingrid Bergman »
mercoledì 29 aprile 2020
giovedì 16 aprile 2020
La gabbianella e il gatto
La gabbianella e il gatto è un film d'animazione del 1998 diretto da Enzo D'Alò, basato sul romanzo "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" dello scrittore cileno Luis Sepúlveda.
Per il doppiaggio ricordiamo le voci di Carlo Verdone, nel ruolo di Zorba il Gatto, di Antonio Albanese, in quello de il Grande Topo, e dello stesso Sepúlveda, in quello del poeta; la colonna sonora venne affidate a David Rhodes, collaboratore storico di Peter Gabriel.
"La gabbianella e il gatto” nel Natale del 1998 tenne testa ai kolossal animati americani raggiungendo al Box Office la cifra record di oltre 20 miliardi di lire di incasso, diventando così il cartoon italiano più visto di sempre, amato in Italia e in tutto il mondo.
Per il doppiaggio ricordiamo le voci di Carlo Verdone, nel ruolo di Zorba il Gatto, di Antonio Albanese, in quello de il Grande Topo, e dello stesso Sepúlveda, in quello del poeta; la colonna sonora venne affidate a David Rhodes, collaboratore storico di Peter Gabriel.
"La gabbianella e il gatto” nel Natale del 1998 tenne testa ai kolossal animati americani raggiungendo al Box Office la cifra record di oltre 20 miliardi di lire di incasso, diventando così il cartoon italiano più visto di sempre, amato in Italia e in tutto il mondo.
lunedì 13 aprile 2020
Film stasera in tv
Stasera alle 21.15 su La7 andrà in onda "L'ultimo imperatore" (The Last Emperor), film del 1987 diretto da Bernardo Bertolucci.
Il soggetto trae spunto da Sono stato imperatore, l'autobiografia di Pu Yi.
Il soggetto trae spunto da Sono stato imperatore, l'autobiografia di Pu Yi.
lunedì 26 novembre 2018
Bernardo Bertolucci
Sono una pietra, non cambierò mai. Ho la febbre: la nostalgia del presente, ma il mio futuro da borghese è nel mio passato da borghese. Così, per me, l'ideologia è stata una vacanza. Credevo di vivere gli anni della rivoluzione, invece vivevo gli anni prima della rivoluzione, perché è sempre prima della rivoluzione che si è sempre come me.
Da "Prima della rivoluzione", regia Bernardo Bertolucci (1964)
Da "Prima della rivoluzione", regia Bernardo Bertolucci (1964)
Bernardo Bertolucci
Più si osserva ogni cosa, qualunque cosa su questa tavola, gli oggetti, il frigorifero, questa stanza, il suo naso, il mondo, e più ci si rende conto che c'è una specie di armonia cosmica di forme e di dimensioni. Mi stavo solo chiedendo perché. Io non lo so che cos'è, ma so che è così.
(Dal film "The dreamers", di Bernardo Bertolucci)
(Dal film "The dreamers", di Bernardo Bertolucci)
venerdì 14 luglio 2017
Ingmar Bergman
Facciamo silenzio e ascoltiamo: le voci si muovono in dolci linee curve, la tempesta strepita. Non c'è illuminazione stradale a cancellare l'incerta, morente luce del giorno che svanisce sempre più rapidamente. Il canto penetra nelle nostre anime, i volti si fanno confusi. Il tempo è cessato, ora siamo racchiusi in un mondo che esiste sempre ed è sempre vicino a noi. Abbiamo bisogno solo di un madrigale, di una tempesta di neve e di una città immersa nel buio per essere circondati da uno spazio ben noto, benché ce lo immaginiamo irraggiungibile. Ogni giorno, nel nostro lavoro, giochiamo con il tempo : allunghiamo, abbreviamo, aboliamo. Naturalmente questo accade senza che dedichiamo un solo pensiero al fenomeno. Il tempo è fragile, una struttura superficiale, ora scompare completamente.
sabato 24 giugno 2017
Carlo Mazzacurati
“Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre”.
Carlo Mazzacurati
Carlo Mazzacurati
giovedì 29 settembre 2016
Michelangelo Antonioni
A me sembra che l’amore debba limitare una persona; qualcosa di sbagliato, che fa il vuoto intorno.
— | Monica Vitti ne "La notte", M. Antonioni, 1961 |
Michelangelo Antonioni
Stamane tu dormivi ancora quando mi sono svegliato. A poco a poco uscendo dal sonno, ho sentito il tuo respiro leggero e attraverso i capelli che ti nascondevano il viso ho visto i tuoi occhi chiusi. Ho sentito la commozione che mi saliva dalla gola e avevo voglia di gridare e svegliarti perché la tua stanchezza era troppo profonda e mortale. Nella penombra la pelle della tue braccia e della tua gola era viva e io la sentivo tiepida e asciutta: volevo passarvi sopra le labbra ma il pensiero di poter turbare il tuo sonno e di averti ancora sveglia fra le mia braccia mi tratteneva. Preferivo averti così come una cosa che nessuno poteva togliermi perché ero il solo a possederla, una tua immagine per sempre. Oltre il tuo volto vedevo qualcosa di più puro, di più profondo in cui mi specchiavo: vedevo te in una dimensione che comprendeva tutto il mio tempo da vivere, tutti gli anni futuri e tutti quelli che ho vissuto prima di conoscerti, ma già preparato a incontrarti. Questo era il piccolo miracolo di un risveglio: sentire per la prima volta che mi appartenevi non solo in quel momento e che la notte si prolungava per sempre accanto a te, nel caldo del tuo sangue, dei tuoi pensieri, della tua volontà che si confondeva con la mai. Per un attimo ho capito quanto ti amavo, Lidia; è stata una sensazione così intensa che ne ho avuto gli occhi pieni di lacrime: era perché pensavo che questo non dovrebbe mai finire, che tutta la nostra vita doveva essere come il risveglio di stamane. Sentirti non mia, ma addirittura parte di me, una cosa che respira e che niente potrà distruggere se non la torbida indifferenza di un'abitudine, che vedo come l'unica minaccia. E poi ti sei svegliata e sorridendo ancora nel sonno mi hai baciato e ho sentito che non dovevo temere niente, che noi saremo sempre come in quel momento: uniti da qualcosa che è più forte del tempo e dell'abitudine.
"La notte" (1961) regia Michelangelo Antonioni
sabato 24 settembre 2016
Pedro Almodòvar
Auguri di buon compleanno al regista Pedro Almodòvar, nato a Calzada de Calatrava il 24 settembre 1949
giovedì 22 settembre 2016
Film stasera in tv
Alle 21.15 su TV8 sarà trasmesso "Pulp Fiction", film del 1994 diretto da Quentin Tarantino, con John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Bruce Willis e Tim Roth. È l'ultimo capitolo della cosiddetta "trilogia pulp" di Quentin Tarantino, preceduto da Le iene (1992) e Una vita al massimo (1993, diretto però da Tony Scott).
martedì 20 settembre 2016
Sophia Loren
Non ero andata a Hollywood perché ero certa che avrei perso e non sapevo come avrei reagito all’emozione, alla delusione. Eravamo Carlo ed io nel nostro appartamento all’Ara Coeli, e c’erano anche mia madre e mia sorella. Aspettavamo notizie ma verso le 4 del mattino decidemmo di andare a dormire, tanto non avevo alcuna speranza. Poi verso le 6 squillò il telefono, Carlo rispose ed era Cary Grant che gridava: “Sophia ha vinto, ha vinto!”. Mia madre si mise a cantare ”Abbiamo vinto, abbiamo vinto!”. Era la prima volta che un attore italiano vinceva quel premio per un film italiano parlato in italiano.
_ Sophia Loren, parlando dell'Oscar vinto per “La ciociara”
domenica 18 settembre 2016
La migliore offerta
"I sentimenti umani sono come le opere, si possono simulare.Ogni cosa può essere simulata, la gioia e il dolore, la malattia e la guarigione, persino l’amore".
- La migliore offerta, regia di Giuseppe Tornatore
Film stasera in tv
Stasera, alle 21.10 su Iris, sarà trasmesso "La migliore offerta" , film del 2013 scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, con protagonista Geoffrey Rush.
domenica 4 settembre 2016
Paolo Sorrentino
Vogliono comprendere. E si dimenticano di vivere. Pompano nozioni. Si fanno limitrofi all'esistenza. È lì che si annida il problema. Spalle alla vita, rincorrono la scrivania.
— Paolo Sorrentino - Hanno tutti ragione (Feltrinelli, 2010)
Film stasera in tv
Alle 21.20 su Rai 3 sarà trasmesso "Il buono, il brutto, il cattivo" , film del 1966 diretto da Sergio Leone.
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