mercoledì 25 agosto 2021

Robert Doisneau

 "La vita è breve. Rompi le regole. Perdona in fretta. Bacia lentamente. Ama veramente. Ridi senza controllarti e non pentirti di niente che ti abbia fatto sorridere".


Robert Doisneau



Malala Yousafzai

 "Nascondevo i libri sotto un lungo scialle e andavo a scuola con il cuore pieno di paura. Cinque anni dopo, quando avevo 15 anni, i talebani cercarono di uccidermi perché avevo parlato del mio diritto a un’istruzione.

Come molte donne ho paura per le mie sorelle afghane.

Negli ultimi 20 anni, milioni di donne e ragazze afghane hanno ottenuto un’istruzione. Il futuro che era stato loro promesso ora sta per scivolare via.

Dobbiamo compiere delle azioni decise per garantire protezione e sicurezza alle donne e alle ragazze, per la sicurezza delle minoranze e per la pace nella regione".

- Malala Yousafzai, attivista globale per l’istruzione e Nobel per la pace




Corrado Augias

 Ricordo ancora la domanda che fece il professore di filosofia il primo giorno di liceo:

"A che serve studiare? Chi sa rispondere?".

Qualcuno osò rispostine educate: "a crescer bene", "a diventare brave persone". Niente, scuoteva la testa. Finchè disse: "Ad evadere dal carcere".

Ci guardammo stupiti. "L’ignoranza è un carcere. Perchè là dentro non capisci e non sai che fare.

In questi cinque anni dobbiamo organizzare la più grande evasione del secolo. Non sarà facile, vi vogliono stupidi, ma se scavalcate il muro dell’ignoranza poi capirete senza dover chiedere aiuto. E sarà difficile ingannarvi. Chi ci sta?".

Mi è tornato in mente quell’episodio indelebile leggendo che solo un ragazzo su venti capisce un testo. E penso agli altri diciannove, che faticano ad evadere e rischiano l’ergastolo dell’ignoranza.

Uno Stato democratico deve salvarli perchè è giusto. E perchè il rischio poi è immenso: le menti deboli chiedono l’uomo forte.

- Corrado Augias