Alle 22.50 su CINE34 sarà trasmesso "La classe operaia va in paradiso", film del 1971 diretto da Elio Petri, scritto con Ugo Pirro, vincitore del Grand Prix per il miglior film al Festival di Cannes 1972.
martedì 14 aprile 2020
Simone de Beauvoir
Da bambina, da ragazza, i libri mi hanno salvata dalla disperazione; per questo mi sono persuasa che la cultura sia il valore più alto.
Simone de Beauvoir
Simone de Beauvoir
Simone de Beauvoir
Se un tormento viene tenuto temporaneamente lontano,
non si può dire che abbia cessato di esistere.
E’ presente persino nella cura con cui si cerca di evitarlo.
- Simone de Beauvoir
(Nella foto: Simone de Beauvoir al funerale di of Jean-Paul Sartre al cimitero di Montparnasse, il 19 aprile 1980)
non si può dire che abbia cessato di esistere.
E’ presente persino nella cura con cui si cerca di evitarlo.
- Simone de Beauvoir
(Nella foto: Simone de Beauvoir al funerale di of Jean-Paul Sartre al cimitero di Montparnasse, il 19 aprile 1980)
Simone de Beauvoir
Perché ci s’innamora?
Nulla di più complesso: perché è inverno, perché è estate;
per eccesso di lavoro o per troppo tempo libero;
per debolezza, per forza, per bisogno di sicurezza, per amore del pericolo; per disperazione, per speranza;
perché qualcuno non ti ama, perché qualcuno ti ama.
Simone De Beauvoir
Nulla di più complesso: perché è inverno, perché è estate;
per eccesso di lavoro o per troppo tempo libero;
per debolezza, per forza, per bisogno di sicurezza, per amore del pericolo; per disperazione, per speranza;
perché qualcuno non ti ama, perché qualcuno ti ama.
Simone De Beauvoir
Miriam Leone
"Spesso ci convinciamo che il nostro potere d'incanto sia in qualcosa di cui siamo coscienti, invece si può essere eleganti senza sapere come, stravolgenti senza capire perché".
Miriam Leone
Auguri di buon compleanno all'attrice Miriam Leone, nata a Catania il 14 aprile 1985
Miriam Leone
Auguri di buon compleanno all'attrice Miriam Leone, nata a Catania il 14 aprile 1985
Epistulae
Jean-Paul Sartre a Simone de Beauvoir
Ottobre 1939
Se ci fosse stato bisogno di sentire sino a che punto siamo uniti, questa guerra fantasma avrebbe avuto almeno questo di buono, che lo ha fatto sentire. Ma non era necessario. Tuttavia essa dà una risposta alla domanda che vi tormentava: amore mio, voi non siete “una cosa della mia vita” – sia pure la più importante – perché la mia vita non è più mia, non la rimpiango nemmeno e voi siete sempre me. Voi siete molto di più, siete voi che mi permettete di immaginare qualsiasi avvenire in qualsiasi vita.
Simone de Beauvoir
Nessuno mi accettava così com'ero, nessuno mi voleva bene: mi vorrò bene da me stessa, decisi, per compensare quell'abbandono.
Simone de Beauvoir, Memorie di una ragazza
perbene
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