Claudia Cardinale e Alain Delon in Sicilia
(1962)
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giovedì 23 luglio 2020
lunedì 20 luglio 2020
Renato Pozzetto
Vorrei sognare mia moglie, non è mai successo. Era molto spiritosa, è stato un grande amore, durato fino a dieci anni fa.
Ho mandato a c***re più io in tutta la storia del cinema italiano che nessun altro. Ma si sa…”il vai a c*** pirla”…oggi non lo si usa quasi più…. Chi riesce a fregarsene dei problemi poi alla fine vince sempre. Sono un appassionato di auto, ho figli e ho una bella casa fuori dalle balle. Mi mancano quelle belle vie di Milano vuote dove si girava in bicicletta. E la scena del trattore in piazza San Babila… fantascienza se pensiamo a cosa c’è oggi… Ma va bene così…. Oggi le persone vivono freneticamente con il taaac…. Se pensate alla velocità di tutto e tutti…. Accompagni i figli a scuola….taaaac…. Torni a casa e prepari da mangiare….taaaac…. Guardi tua moglie e pensi che ti sei sposato per amore e non per altro…..taaaac…
E la tua felicità è un taaaaac…. Che posizioni in fondo alle frasi perché in quel momento sei felice e infelice… Felice perché hai tante cose….infelice perché le cose che non avevi prima ti mettono a disagio in quel momento… E vorresti tornare indietro alla tua semplicità. E così la società d’oggi va forte… E i ragazzi sono pieni di troppe cose che non possono far nascere un qualcosa che si possa definire Trash… Anzi oggi c’è troppa poca leggerezza… E le generazioni mie Teocoli, Boldi, Abatantuono, Villaggio… Non le eguaglierà nessuno. Perché noi abbiamo fatto epoca…. Con le nostre vite, le nostre abitudini e le nostre tristezze e le nostre tragedie. Perché un comico che può far veramente ridere deve ”sorbirsi” esperienze di ogni genere… E la bellezza di una faccia che si riconosce è proprio questo… Se mi riesci a guardare negli occhi ti sentirai a casa… Una casa che si chiama ”Italiano”… Come le belle cose che si facevano tra il 1960 e il 1990…. Poi tutto diventa difficile… Ed è un peccato non per me che ho anche l’umbrela… Ma più per voi che ridete poco e vi divertite male. Provate dunque a usare un Taac per ogni cosa che fate…
Anche se siete tristi ripetetevi…. "Sono triste taaaaac…." "Sono felice taaaaac…." Vedrete che prima o poi un sorriso arriva. Ecco quello sono io.
Renato Pozzetto
Ho mandato a c***re più io in tutta la storia del cinema italiano che nessun altro. Ma si sa…”il vai a c*** pirla”…oggi non lo si usa quasi più…. Chi riesce a fregarsene dei problemi poi alla fine vince sempre. Sono un appassionato di auto, ho figli e ho una bella casa fuori dalle balle. Mi mancano quelle belle vie di Milano vuote dove si girava in bicicletta. E la scena del trattore in piazza San Babila… fantascienza se pensiamo a cosa c’è oggi… Ma va bene così…. Oggi le persone vivono freneticamente con il taaac…. Se pensate alla velocità di tutto e tutti…. Accompagni i figli a scuola….taaaac…. Torni a casa e prepari da mangiare….taaaac…. Guardi tua moglie e pensi che ti sei sposato per amore e non per altro…..taaaac…
E la tua felicità è un taaaaac…. Che posizioni in fondo alle frasi perché in quel momento sei felice e infelice… Felice perché hai tante cose….infelice perché le cose che non avevi prima ti mettono a disagio in quel momento… E vorresti tornare indietro alla tua semplicità. E così la società d’oggi va forte… E i ragazzi sono pieni di troppe cose che non possono far nascere un qualcosa che si possa definire Trash… Anzi oggi c’è troppa poca leggerezza… E le generazioni mie Teocoli, Boldi, Abatantuono, Villaggio… Non le eguaglierà nessuno. Perché noi abbiamo fatto epoca…. Con le nostre vite, le nostre abitudini e le nostre tristezze e le nostre tragedie. Perché un comico che può far veramente ridere deve ”sorbirsi” esperienze di ogni genere… E la bellezza di una faccia che si riconosce è proprio questo… Se mi riesci a guardare negli occhi ti sentirai a casa… Una casa che si chiama ”Italiano”… Come le belle cose che si facevano tra il 1960 e il 1990…. Poi tutto diventa difficile… Ed è un peccato non per me che ho anche l’umbrela… Ma più per voi che ridete poco e vi divertite male. Provate dunque a usare un Taac per ogni cosa che fate…
Anche se siete tristi ripetetevi…. "Sono triste taaaaac…." "Sono felice taaaaac…." Vedrete che prima o poi un sorriso arriva. Ecco quello sono io.
Renato Pozzetto
mercoledì 17 giugno 2020
Stasera in tv
Stasera su Rete4 alle 21.25 sarà trasmesso "Pensavo fosse amore... invece era un calesse", film del 1991 diretto da Massimo Troisi.
lunedì 15 giugno 2020
Alberto Sordi
Io la tristezza la nascondo. Ecco, l'unica volta che recito, non davanti alla macchina da presa, è il fatto di non manifestare tristezza perché, partecipare gli altri alla mia tristezza... ho capito che non importa niente a nessuno delle mie tristezze, perciò non mi confido mai e dico "Tutto bene, tutto bene". Me la tengo per me.
mercoledì 22 aprile 2020
Ennio Flaiano
Decise di cambiar vita, di approfittare delle ore del mattino. Si levò alle sei, fece la doccia, si rase, si vestì, gustò la colazione, fumò un paio di sigarette, si mise al tavolo di lavoro e si svegliò a mezzogiorno.
(Ennio Flaiano)
(Ennio Flaiano)
martedì 14 aprile 2020
Film stasera in tv
Alle 22.50 su CINE34 sarà trasmesso "La classe operaia va in paradiso", film del 1971 diretto da Elio Petri, scritto con Ugo Pirro, vincitore del Grand Prix per il miglior film al Festival di Cannes 1972.
giovedì 27 febbraio 2020
Ettore Scola
Antonietta: "E mo' perché ridete?"
Gabriele: "Perché la vita è fatta di tanti momenti diversi, e ogni tanto arriva anche il momento di ridere, così all'improvviso, come uno starnuto... A lei non capita mai?"
sabato 1 dicembre 2018
Ennio Fantastichini
"Noi attori siamo manovali della poesia, lavoriamo una materia complessa: movimenti, suoni, pause".
Ennio Fantastichini
Ennio Fantastichini
lunedì 26 novembre 2018
Bernardo Bertolucci
Più si osserva ogni cosa, qualunque cosa su questa tavola, gli oggetti, il frigorifero, questa stanza, il suo naso, il mondo, e più ci si rende conto che c'è una specie di armonia cosmica di forme e di dimensioni. Mi stavo solo chiedendo perché. Io non lo so che cos'è, ma so che è così.
(Dal film "The dreamers", di Bernardo Bertolucci)
(Dal film "The dreamers", di Bernardo Bertolucci)
lunedì 10 settembre 2018
domenica 23 luglio 2017
Cinema
Alain Delon e Claudia Cardinale in Sicilia per la presentazione del film "Il Gattopardo" diretto da Luchino Visconti
giovedì 20 luglio 2017
sabato 15 luglio 2017
lunedì 10 luglio 2017
Stasera in TV
Alle 21.10 su Rai Movie sarà trasmesso "Viva Zapata!",film del 1952 diretto da Elia Kazan, con protagonista Marlon Brando e ispirato alla biografia del capo rivoluzionario messicano Emiliano Zapata.
martedì 20 settembre 2016
Filippo Timi
La nudità non si misura
in centimetri di pelle scoperti,
ma in millimetri di anima negli occhi.
in centimetri di pelle scoperti,
ma in millimetri di anima negli occhi.
Filippo Timi , Peggio che diventare famoso
lunedì 1 agosto 2016
domenica 31 luglio 2016
Lina Wertmüller
"Lo sapevo che non dovevo fidarmi di una ricca perchè i ricchi ti fottono sempre! Bottana industriale che mi lasci solo! Che mi lasci solo…"
- Gennarino Carunchio (Giancarlo Giannini) in " Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto", film del 1974 scritto e diretto da Lina Wertmüller
Valerio Zurlini
Alain Delon e Giancarlo Giannini ne "La prima notte di quiete" , film del 1972 diretto da Valerio Zurlini
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