«I miei allievi hanno tutti un loro profilo specifico all’interno di un sapere e di un metodo condiviso.
La mia impronta, se c’è, si esaurisce in un noto obbligo al quale tutti loro sanno di non poter derogare: l’uso dell’accento grafico su sé stesso》.
Luca Serianni (Roma, 30 ottobre 1947 – Ostia, 21 luglio 2022)