lunedì 8 novembre 2021

Massimo Gramellini

Con l’assoluzione urbi et orbi, soprattutto orbi, dall’abuso di Instagram e Facebook, si restringe sempre più la sfera dei comportamenti scolastici attribuibili ai figli. Se tirano uno schiaffo al prof, la colpa è del prof che non ha saputo incutere nella scolaresca il dovuto rispetto. Se gli rubano il registro, la colpa è del prof che lo ha lasciato in vista: una sorta di istigazione a delinquere. Ma anche se gli mettono una mano di vernice sulla sedia e lui/lei ci spalma i pantaloni o la gonna sopra, la colpa è del prof che non ha controllato prima di sedersi. E se gli fratturano il malleolo con una mazza da baseball? Che domande: la colpa è del prof, anzi della scuola intera, che ha permesso a un oggetto contundente di circolare indisturbato per i corridoi. Se poi un angioletto di mamma e papà prende due in tutte le materie, la colpa è ovviamente e unicamente del prof che non ha saputo stimolare l’allievo e interessarlo alle lezioni. In realtà ci sarebbe una colpa che non si può dare ai figli (e tantomeno al prof): di avere dei genitori così. 

Massimo Gramellini



Agnes Heller

 "Se qualcuno dovesse chiedere a me, come filosofa, che cosa si dovrebbe imparare al liceo, risponderei: “prima di tutto, solo cose inutili, greco antico, latino, matematica pura e filosofia. Tutto quello che è inutile nella vita”.

Il bello è che così, all’età di 18 anni, si ha un bagaglio di sapere inutile con cui si può fare tutto.

Mentre col sapere utile si possono fare solo piccole cose".

Agnes Heller