mercoledì 18 luglio 2018

Elena Ferrante

Cancella i punti esclamativi. Lui è andato, tu resti. Non godrai più del lampo dei suoi occhi, delle parole, ma con questo? Organizza le difese, conserva la tua interezza, non farti rompere come un soprammobile, non sei un ninnolo, nessuna donna è un ninnolo. La femme rompue, ah, rompue, rotta un cazzo. Il mio compito, pensavo, è dimostrare che si può restare sane. Dimostrarlo a me, a nessun altro. Se sono esposta ai ramarri, combatterò i ramarri. Se sono esposta alle formiche, combatterò le formiche. Se sono esposta ai ladri, combatterò i ladri. Se sono esposta a me stessa, mi combatterò.
— I giorni dell'abbandono, Elena Ferrante

Film stasera in tv

Stasera, su Cine Sony (canale 55) sarà trasmesso "Mandela - La lunga strada verso la libertà" (Long Walk to Freedom), film del 2013 diretto da Justin Chadwick.

Stasera in tv

Stasera, alle 21 su Iris sarà trasmesso  "I giorni dell'abbandono" , film del 2005 di Roberto Faenza, ambientato a Torino, tratto dall'omonimo romanzo di Elena Ferrante.

Julio Cortàzar

Vedi

Niente è serio e degno di essere ascoltato,
ci siamo fatti giocando tutto il male necessario

vedi, non è una lettera, questa,

ci siamo dati quel miele della notte, il caffè,
il piacere prono, le sigarette torbide
quando nel soffitto trema la luce dell'alba,

vedi
io continuo a pensare a te,

non ti scrivo, d'improvviso guardo il cielo, quella nuvola di passaggio
e forse tu nel tuo lungomare guarderai una nuvola
e quella è la mia lettera, qualcosa che scorre indecifrabile e pioggia.

Ci siamo fatti giocando tutto il male necessario
il tempo deposita il resto, i piccoli orsi
dormono accanto a uno scoiattolo sfrondato.

— Julio Cortázar, Blues for Maggie