lunedì 13 novembre 2023

Zygmunt Bauman

 Nel mondo liquido moderno, la solidità delle cose – così come la solidità dei rapporti umani – tende a essere considerata male, come una minaccia: dopotutto, qualsiasi giuramento di fedeltà e ogni impegno a lungo termine (per non parlare di quelli a tempo indeterminato) sembrano annunciare un futuro gravato da obblighi che limitano la libertà di movimento e riducono la capacità di accettare le opportunità nuove e ancora sconosciute che (inevitabilmente) si presenteranno. La prospettiva di trovarsi invischiati per l’intera durata della vita in qualcosa o in un rapporto non rinegoziabile ci appare decisamente ripugnante e spaventosa.


Zygmunt Bauman, Cose che abbiamo in comune. 44 lettere dal mondo liquido