"Chi riconosce l'appartenenza alla famiglia umana, come fa a non aprire le porte? Poi io, come cristiano, come faccio a non essere accogliente? E io ti accolgo come sei, come persona, perchè ancora prima di essere maschio, femmina, omosessuale o straniero, uno è persona, cioè un soggetto di autonomia".
- Don Andrea Gallo
lunedì 10 febbraio 2014
Cos'è il ridicolo?
"Cos'è il ridicolo? Rinunciare volontariamente alla propria libertà: ecco la definizione del ridicolo. Se la libertà ti viene strappata con forza, superfluo dire che non sei ridicolo, se non per colui che con la forza te l'ha tolta. Ma chi regala la propria libertà, chi muore dalla voglia di regalarla, entra nel regno del ridicolo. Chi è libero può essere pazzo, stupido, ripugnante, infelice proprio perchè è libero, ma non è ridicolo. Ha lo spessore di un ESSERE UMANO".
-Philip Roth
Per voi, in cosa consiste il ridicolo?
-Philip Roth
Per voi, in cosa consiste il ridicolo?
Philip Seymour Hoffman
Philip Seymour Hoffman, attore premio oscar scomparso il 2 febbraio a soli 46 anni, aveva interpretato a teatro nel 2012 il ruolo del sessantatreenne Willy Loman in "Morte di un commesso viaggiatore" di Arthur Miller per la regia di Mike Nichols.
Arthur Asher Miller (New York, 17 ottobre 1915 – Roxbury, 10 febbraio 2005)
"Marilyn risplende di bellezza, di umanità. E' il genere di artista che non va in scena ogni santo giorno che viene. Dopotutto, è una creatura fuori dall'ordinario. [..] Con l'eventuale eccezione di "L'amato" (Chéri) e di Colette, e di qualche altra breve storia, non mi risulta che abbia letto alcunché in tutta la vita. Non ne sentiva la necessità: credeva di poter afferrare l'idea di un libro..in poche pagine. Priva di qualunque pretesa culturale, non provò mai il bisogno di preoccuparsi di cose che non la travolgessero".
- Arthur Miller su Marilyn Monroe
- Arthur Miller su Marilyn Monroe
Quando si dice eseguire un lavoro a regola d'arte...
Un "foro" dipinto su una parete per un'installazione, talmente realistico da ingannare un muratore che, a fine mostra in assoluta buona fede ha chiuso il buco ricoprendolo con lo stucco bianco. E' accaduto al Museo d'Arte della città di Ravenna. Il "buco d'artista" è opera di Eron, celebre per i dipinti realizzati con le vernici spray e per l'incredibile realismo della prospettiva che imprime alle figure dei suoi quadri.
Il direttore del Mar, Claudio Spadoni, ha raccontato l'episodio all'artista, che ha replicato col sorriso: " La parete doveva comunque essere riverniciata, il museo non ha colpe, e anzi personalmente ci sarei rimasto male se l'operaio se ne fosse accorto, che era un buco finto. Stuccandolo, in un certo senso ha "completato" l'opera".
Il direttore del Mar, Claudio Spadoni, ha raccontato l'episodio all'artista, che ha replicato col sorriso: " La parete doveva comunque essere riverniciata, il museo non ha colpe, e anzi personalmente ci sarei rimasto male se l'operaio se ne fosse accorto, che era un buco finto. Stuccandolo, in un certo senso ha "completato" l'opera".
Boris Pasternak
"E' bene quando una persona contraddice le nostre aspettative, quando è diversa dall'immagine che ce ne siamo fatta. Appartenere a un tipo significa la fine dell'uomo, la sua condanna. Se non si sa, invece, come catalogarlo, se sfugge a una definizione, è già in gran parte un uomo vivo, libero da se stesso, con un granello in sé di assoluto".
- Boris Pasternak
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