lunedì 10 febbraio 2014

Arthur Asher Miller (New York, 17 ottobre 1915 – Roxbury, 10 febbraio 2005)

"Marilyn risplende di bellezza, di umanità. E' il genere di artista che non va in scena ogni santo giorno che viene. Dopotutto, è una creatura fuori dall'ordinario. [..] Con l'eventuale eccezione di "L'amato" (Chéri) e di Colette, e di qualche altra breve storia, non mi risulta che abbia letto alcunché in tutta la vita. Non ne sentiva la necessità: credeva di poter afferrare l'idea di un libro..in poche pagine. Priva di qualunque pretesa culturale, non provò mai il bisogno di preoccuparsi di cose che non la travolgessero".
- Arthur Miller su Marilyn Monroe




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