“Bisogna stare in un posto dove le parole diventano foglie e così possono rubare i colori alle nuvole e dondolare al vento. I nostri discorsi devono avere sulle spalle gli umori delle stagioni e il riverbero dei paesaggi dove stanno nascendo. Non è vero che le parole non sentono l’influenza dei rumori e del silenzio che le ha viste spuntare e vivere. Parliamo in modo diverso se piove o se ci batte il sole sulla lingua.”
- Tonino Guerra
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