“Sono nato a Santarcangelo di Romagna nel 1920. Un’infanzia con le strade di terra battuta e le siepi con piccoli uccelli. Ho studiato al mio paese, a Forlimpopoli e a Urbino dove c’erano dei professori eccezionali. Mia madre era analfabeta. Le ho insegnato a scrivere. Ho letto il suo testamento nella casupola sulla sponda del fiume Uso, dove eravamo sfollati al tempo del fronte. Cosi’ era scritto sul foglio nascosto nell’astuccio di cartone dei suoi occhiali da vista: ‘Lasio tutti i miei beni a mio marito da fare tutto quello che vole’.”
- Tonino Guerra
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