domenica 25 settembre 2016

Colazione da Tiffany



Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa.
— Colazione da Tiffany

Stasera in tv

Stasera alle 21.05 su La5 sarà trasmesso "Colazione da Tiffany", film del 1961 diretto da Blake Edwards, con Audrey Hepburn e George Peppard, tratto dall'omonimo romanzo di Truman Capote.

sabato 24 settembre 2016

Alessandro D'Avenia

«Diceva un classico antico che “nutre la mente soltanto ciò che la rallegra”, per questo sono convinto che non vi serva una scuola divertente, ma una scuola interessante, perché la mente e il cuore si rallegrano quando sono afferrati dalla bellezza.» 
(Alessandro D'Avenia, la Stampa)

Alessandro D'Avenia

La vita gli pare simile a quelle equazioni del libro di matematica di cui può leggere il risultato in basso a destra, tra parentesi, ma il procedimento non gli riesce mai, e lo preoccupa che meno per meno dia più e meno per più meno. Il meno è sempre di mezzo.
— Alessandro D'Avenia, Ciò che inferno non è

Pedro Almodòvar

Auguri di buon compleanno al regista Pedro Almodòvar, nato a Calzada de Calatrava il 24 settembre 1949

Antonio Tabucchi

"E per addormentarmi penso che ti scriverei che non sapevo che il tempo non aspetta, davvero non lo sapevo, non si pensa mai che il tempo è fatto di gocce, e basta una goccia in più perché il liquido si sparga a terra e si allarghi a macchia e si perda. E ti direi che amo, che amo ancora, anche se i sensi sembrano stanchi, perché lo sono, e quel tempo che era così rapido e impaziente, ora è lunghissimo da passare in certe ore del pomeriggio, soprattutto sul fare dell’inverno, quando se ne va l’equinozio e la sera cala a tradimento e le luci che non aspettavi si accendono nel villaggio.”
— Antonio Tabucchi, Si sta facendo sempre più tardi

giovedì 22 settembre 2016

Seneca

Per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato; questo non ci riguarda più, quello non ci riguarda ancora.
— Seneca - Lettere a Lucilio, 78,14

Julio Cortàzar

Riprendo a mentire con grazia,
mi chino rispettoso allo specchio
che riflette il mio collo e la cravatta.
Credo d’essere questo signore che esce
tutti i giorni alle nove.
Gli dei sono morti uno a uno in lunghe file
di carta e cartone.
Niente mi manca, neppure tu
mi manchi. Sento un buco, però è facile
un tamburo: pelle ai due lati.
A volte torni la sera, quando leggo
cose che tranquillizzano: bollettini,
il dollaro e la sterlina, i dibattiti
delle Nazioni Unite. Mi sembra
che la tua mano mi pettini. Non sento la tua mancanza!
Solo cose minute all’improvviso mi mancano
e vorrei ricercarle: la contentezza
e il sorriso, questo animaletto furtivo
che ormai non vive più fra le mie labbra. 
Julio Cortàzar

Film stasera in tv

Alle 21.15 su TV8 sarà trasmesso "Pulp Fiction", film del 1994 diretto da Quentin Tarantino, con John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Bruce Willis e Tim Roth. È l'ultimo capitolo della cosiddetta "trilogia pulp" di Quentin Tarantino, preceduto da Le iene (1992) e Una vita al massimo (1993, diretto però da Tony Scott).

Emir Kusturica

"La bellezza femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità."
Emir Kusturica 

Autunno

Voglio un autunno rosso come l'amore, giallo come il sole ancora caldo nel cielo, arancione come i tramonti accesi al finire del giorno, porpora come i granelli d'uva da sgranocchiare.
Voglio un autunno da scoprire, vivere, assaggiare.
Stephen Littleword

Alda Merini

“Gli amori autunnali hanno la primavera nel petto".
- Alda Merini

Umberto Eco

 Scemo mi ha detto. Poi si è scusata timorosa per quell'eccesso di familiarità. No anzi, ti ringrazio, le ho detto, nessuno mi ha mai detto scemo in modo tanto seducente.
Umberto Eco, Numero Zero

Paul Eluard

 Ero così vicino a te che ho freddo vicino agli altri.
Paul Eluard

Autunno

Lovely autumn: the last warm rays of sunshine, c. 1929
Martin Munkácsi

mercoledì 21 settembre 2016

Sandra Mondaini

“Ormai, se penso al mio passato, mi sembra di essere nata solo il giorno in cui l’ho conosciuto.
Prima la mia vita non la ricordo più neanche.”
—  Sandra Mondaini

Schopenhauer

Ammirate, se volete, i procedimenti dell'amore; ma non dimenticate che esso non pensa che a colmare i vuoti, a riparare le brecce, a mantenere l'equilibrio tra le provviste e la spesa, a tenere sempre abbondantemente popolata la stalla in cui il dolore e la morte recluteranno presto le loro vittime
— L’arte di insultare - Schopenhauer

Ivano Fossati

E prendiamola tra le braccia
questa vita danzante,
questi pezzi d'amore caro,
quest'esistenza tremante
che sono io e che se tu,
che sono io e che sei tu…

Ivano Fossati, La canzone popolare

Ivano Fossati

La costruzione di un amore 
spezza le vene delle mani 
mescola il sangue col sudore 
se te ne rimane
La costruzione di un amore 
non ripaga del dolore 
è come un'altare di sabbia 
in riva al mare
La costruzione del mio amore 
mi piace guardarla salire 
come un grattacielo di cento piani 
o come un girasole
Ed io ci metto l'esperienza 
come su un albero di Natale 
come un regalo ad una sposa 
un qualcosa che sta lí 
e che non fa male
E ad ogni piano c'è un sorriso 
per ogni inverno da passare 
ad ogni piano un Paradiso 
da consumare
Dietro una porta un po’ d'amore 
per quando non ci sarà tempo di fare l'amore 
per quando vorrai buttare via 
la mia sola fotografia
E intanto guardo questo amore 
che si fa piú vicino al cielo 
come se dopo tanto amore 
bastasse ancora il cielo
E sono qui 
e mi meraviglia 
tanto da mordermi le braccia, 
ma no, son proprio io 
lo specchio ha la mia faccia
Sono io che guardo questo amore 
che si fa più vicino al cielo 
come se dopo l'orizzonte 
ci fosse ancora cielo
E tutto ció mi meraviglia 
tanto che se finisse adesso 
lo so io chiederei 
che mi crollasse addosso
E la fortuna di un amore 
come lo so che può cambiare 
dopo si dice l'ho fatto per fare 
ma era per non morire
Si dice che bello tornare alla vita 
che mi era sembrata finita 
che bello tornare a vedere 
e quel che è peggio è che è tutto vero 
perché
La costruzione di un amore 
spezza le vene delle mani 
mescola il sangue col sudore 
se te ne rimane
La costruzione di un amore 
non ripaga del dolore 
è come un'altare di sabbia 
in riva al mare
E intanto guardo questo amore 
che si fa piú vicino al cielo 
come se dopo tanto amore 
bastasse ancora il cielo
E sono qui 
e mi meraviglia 
tanto da mordermi le braccia, 
ma no, son proprio io 
lo specchio ha la mia faccia
Sono io che guardo questo amore 
che si fa grande come il cielo 
come se dopo l'orizzonte 
ci fosse ancora cielo
E tutto ció mi meraviglia 
tanto che se finisse adesso 
lo so io chiederei 
che mi crollasse addosso

Ivano Fossati, La costruzione di un amore

Ivano Fossati

C'è un tempo che ci siamo perduti… Come smarrire un anello in un prato, e c'era tutto un programma futuro che non abbiamo avverato
— “C'è tempo” Ivano Fossati

martedì 20 settembre 2016

Film stasera in tv

Stasera, su Nove alle 21.15 sarà trasmesso "Vanilla Sky" , film del 2001 diretto da Cameron Crowe, con Tom Cruise, Cameron Diaz e Penélope Cruz. Il film è un remake del film spagnolo "Apri gli occhi" del 1997, scritto da Alejandro Amenábar e da Mateo Gil. L'attrice Penélope Cruz appare in entrambi i film interpretando lo stesso ruolo.
Il titolo deriva dal quadro La Seine à Argenteuil di Monet, menzionato dal protagonista all'inizio del film.

Sophia Loren



Non ero andata a Hollywood perché ero certa che avrei perso e non sapevo come avrei reagito all’emozione, alla delusione. Eravamo Carlo ed io nel nostro appartamento all’Ara Coeli, e c’erano anche mia madre e mia sorella. Aspettavamo notizie ma verso le 4 del mattino decidemmo di andare a dormire, tanto non avevo alcuna speranza. Poi verso le 6 squillò il telefono, Carlo rispose ed era Cary Grant che gridava: “Sophia ha vinto, ha vinto!”. Mia madre si mise a cantare ”Abbiamo vinto, abbiamo vinto!”. Era la prima volta che un attore italiano vinceva quel premio per un film italiano parlato in italiano.

 _ Sophia Loren, parlando dell'Oscar vinto per “La ciociara”


Memorie di una ragazza perbene

Quanto è totale la presenza,
altrettanto è radicale l'assenza.
Simone de Beauvoir, Memorie di una ragazza perbene


Buon compleanno a...

“Dopo tutti questi anni, sono ancora coinvolta nel processo di scoperta di me stessa. È meglio esplorare la vita e fare degli errori che andare sul sicuro. Gli errori sono parte dei tributi che uno paga per una vita piena.
Sophia Loren

Filippo Timi

La nudità non si misura
in centimetri di pelle scoperti,
ma in millimetri di anima negli occhi.
Filippo Timi , Peggio che diventare famoso

Blaga Dimitrova

Cercami nelle parole che non ho trovato.
Blaga Dimitrova

Marilyn Monroe

"È facile togliersi i vestiti e fare sesso. Le persone lo fanno continuamente.Ma aprire la tua anima a qualcuno, lasciarlo entrare nelle tue paure, nel tuo futuro, nel tuo sorriso… questo è essere nudi".
Attribuita a Marilyn Monroe 

Eugenio Montale

"…e piove in petto una dolcezza inquieta."
Eugenio Montale, I limoni - Ossi di seppia

Boris Pasternak

Solo gli isolati cercano la verità, e rompono con chiunque non la ami abbastanza.
Boris Pasternak 

Frida Kahlo

Le cicatrici sono aperture attraverso le quali un essere entra nella solitudine dell’altro.
Frida Kahlo 

lunedì 19 settembre 2016

Film stasera in tv

Alle 21.20 su La7D sarà trasmesso "Il favoloso mondo di Amélie" (Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain) , film scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet ed interpretato da Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz.

Italo Calvino

Ognuno può coltivare la sua malinconia solo quando è lontano da casa, allora capisce dove stanno le sue radici
– Italo Calvino

Italo Calvino


Italo Calvino

“Lettrice, ora sei letta. Il tuo corpo viene sottoposto a una lettura sistematica, attraverso canali d’informazione tattili, visivi, dell’olfatto, e non senza interventi delle papille gustative. Anche l’udito ha la sua parte, attento ai tuoi ansiti e ai tuoi trilli. Non solo il corpo è in te oggetto di lettura: il corpo conta in quanto parte d’un insieme d’elementi complicati, non tutti visibili e non tutti presenti ma che si manifestano in avvenimenti visibili e immediati: l’annuvolarsi dei tuoi occhi, il ridere, le parole che dici, il modo di raccogliere e spargere i capelli, il tuo prendere l’iniziativa e il tuo ritrarti, e tutti i segni che stanno sul confine tra te e gli usi e i costumi e la memoria e la preistoria e la moda, tutti i codici, tutti i poveri alfabeti attraverso i quali un essere umano crede in certi momenti di star leggendo un altro essere umano.”
— Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore


Italo Calvino

“La menzogna non è nel discorso, è nelle cose.”
— Italo Calvino

Italo Calvino

“E poi non sapevo più cosa guardare e guardai il cielo.”
— Italo Calvino - Gli amori difficili (1971)

Italo Calvino

“Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perchè le risorse mancano, o i costi sono eccessivi.
Un Paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere.”
Italo Calvino

Italo Calvino

“Difficile insomma definire in termini precisi l’indeterminatezza degli stati d’animo amorosi, che consistono in una gioiosa impazienza di possedere un vuoto, in una golosa aspettativa di ciò che potrà venirmi incontro dal vuoto, e pure nel dolore d’essere ancora privato di ciò per cui sto in impaziente golosa aspettativa, nello straziante dolore di sentirmi già potenzialmente raddoppiato per potenzialmente possedere qualcosa di potenzialmente mio, e ancora costretto a non possedere, a considerare non mio quindi potenzialmente altrui ciò che potenzialmente sto possedendo.”
— Italo Calvino, Ti con zero

Italo Calvino

«Siamo davvero drogati: non posso vivere fuori dal cerchio magico del nostro amore». 
Italo Calvino a Elsa De Giorgi