mercoledì 22 aprile 2015

Vinicius De Moraes

La musica dolente di un valzer;dentro me, profondamente nel mio essere,la musica dolente del tuo corpo;e in tutto, vivendo l'istante di tutte le cose,la musica della notte rischiarata.Il ritmo del tuo corpo nel mio corpo...Il dolce giro di valzer lontano, titubante...i miei occhi che bevono i tuoi occhi, il tuo viso.E il desiderio di piangere che giunge da tutte le cose.

Vinicius De Moraes



martedì 21 aprile 2015

Gino Strada

In zone di guerra, non può valere il principio “prima il più grave”. Non ti puoi permettere di spendere tre ore a operare qualcuno con poche probabilità di sopravvivere. Consumi inutilmente energie e materiali, e, soprattutto, altre persone moriranno nel frattempo, mentre si sarebbero salvate se operate prima.
E allora devi cercare di fare “il meglio per la maggioranza” di quei feriti. Ce le ripetiamo spesso queste cose, per convincere noi stessi, ogni volta, che è la migliore delle soluzioni possibili. Ma non è facile, non lo è mai.
Spesso arrivano i dubbi, o i rimorsi, o un senso di impotenza. E spesso è difficile reggere il ruolo di chi è costretto a scegliere.
— Gino Strada - Pappagalli verdi

Gino Strada

“Promettere costa poco, si dice, se poi non si mantiene l'impegno. E non farlo? Costa ancor meno, praticamente niente, basta girarsi dall'altra parte. Una promessa è un impegno, è il mettersi ancora in corsa, è il non sedersi su quel che si è fatto. Dà nuove responsabilità, obbliga a cercare, a trovare nuove energie. ”
-Gino Strada

lunedì 20 aprile 2015

Gino Strada

Un cecchino di Sarajevo si lascia intervistare in una stanza quasi buia. Mi sembra incredibile: è una donna. Una donna che spara a un bambino di sei anni? Perché? “Tra vent'anni ne avrebbe avuti ventisei”, è la risposta che l'interprete traduce. Il freddo diventa più intenso, fa freddo dentro. L'intervista finisce lì, non c'è altra domanda possibile.
— Gino Strada, Pappagalli verdi

Gino Strada

“Io mi ostino a voler fare il mio lavoro, medico e chirurgo. Mi occupo giornalmente di sanità e medicina. Se qualcuno venisse a propormi di fare il ministro della Sanità risponderei che il mio programma è molto semplice: faccio una sanità d’eccellenza, spendendo la metà di quello che si spende oggi, eliminando il conflitto di interesse introdotto nella mia professione dalla casta politica: il pagamento a prestazione. Il nostro sistema sanitario era uno dei migliori al mondo, la casta, con la complicità dei medici, lo ha rovinato. L’interesse del medico è che la gente stia male, per fare più prestazioni. Ma nove milioni di persone non hanno più accesso alla sanità. Io eliminerei tutto questo. Ecco perché nessuno mi ha mai chiesto di fare il ministro della Sanità. A me piacerebbe in futuro aprire anche in Italia il primo ospedale di Emergency, per far rivedere agli italiani, dopo 30 anni, che cos’è un ospedale, non una fottuta azienda. La sanità è uno scandalo pubblico”.
— Gino Strada

Gino Strada

Credo che la guerra sia una cosa che rappresenta la più grande vergogna dell'umanità. E penso che il cervello umano debba svilupparsi al punto da rifiutare questo strumento sempre e comunque in quanto strumento disumano.
(Gino Strada)
 

giovedì 16 aprile 2015

DISCORSO ALL'UMANITA' (Tratto da "Il Grande dittatore", Charlie Chaplin, 1940)

Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore non è il mio mestiere non voglio governare né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti se è possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre dovremmo godere solo della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi. La vita dovrebbe essere felice e magnifica ma noi l’abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori. Ha precipitato il mondo nell’odio, ci ha condotto a passo d’oca fra le cose più abiette. Abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà. La scienza ci ha trasformato in cimici, l’abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari ci serve umanità. Più che abilità ci serve bontà e gentilezza, senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto. La televisione e la radio hanno riavvicinato le genti, la natura stessa di queste invenzioni reclama la fratellanza dell’uomo, reclama la fratellanza universale, l’unione dell’umanità. Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, milioni di persone donne e bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli u omini di torture e imprigionare gente innocente. A coloro che mi odono dico: non disperate! L’avidità che ci comanda è solamente un male passeggero. L’amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano. L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori e il potere che hanno tolto al popolo ritornerà al popolo, e qualsiasi mezzo usino la Libertà non può essere soppressa. Soldati non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare, che vi irreggimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie, non vi consegnate a questa gente senza un’anima! Uomini macchina con macchine al posto del cervello e del cuore! Voi non siete macchine! Voi non siete bestie! Siete Uomini! Voi avete l’amore dell’umanità nel cuore, voi non odiate. Coloro che odiano sono quelli che non hanno l’amore altrui. Soldati non difendete la schiavitù ma la Libertà! Ricordate nel vangelo di San Luca è scritto “il regno di Dio è nel cuore dell’uomo”. Non di un solo uomo, di un gruppo di uomini ma di tutti gli uomini! Voi, voi il popolo avete la forza di creare le macchine, la forza di creare la felicità. Voi, voi il popolo avete la forza di fare che la vita sia bella e Libera, di fare di questa vita una splendida avventura. Quindi in nome della Democrazia usiamo questa forza! Uniamoci tutti! Combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore che dia a tutti gli uomini un lavoro, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza. Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere, mentivano! Non hanno mantenute quelle promesse e mai lo faranno. I Dittatori forse sono liberi perché rendono schiavo il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse. Combattiamo per liberare il mondo eliminando confini e barriere, eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati nel nome della democrazia siate tutti uniti.

domenica 5 aprile 2015

Gianni Rodari

Se io avessi una botteguccia fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa? La speranza.
“Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.

E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.

- Gianni Rodari



sabato 4 aprile 2015

Fiorella Mannoia

“Allora…ammettiamo che un bambino crescesse in una casa con due mamme o due papá, ammettiamo che quelle due persone siano due bravi genitori, e che il bambino non avendo parametri esterni stia crescendo felice e sereno. Dove nasce il problema?Nascerá quando sará fuori dalla protezione della casa, quando si rapporterá con gli altri. Ma se fuori da quella casa la gente si comportasse in maniera normale, se i compagni di scuola, figli di coppie tradizionali in casa loro sentissero parole di rispetto e non di scherno verso le diversitá, se certa politica smettesse questo gioco pericoloso di mettere i cittadini gli uni contro gli altri e si mettessero in mente che governare é una cosa seria e non un’arena dove vomitare le proprie frustazioni e i propri intrallazzi. Queste “diversitá” smetterebbero di essere tali. É la mentalitá della gente che deve cambiare. In molti paesi d’Europa nessuno si stupisce piú se una coppia gay cresce un figlio, anche i Brasile, che fino a ieri era considerato terzo mondo oggi hanno una legge che stabilisce che una coppia gay possa adottare, e qualcuna mi é capitata di incontrarla, vi assicuro che quei bambini sono come tutti gli altri. Ho letto dei commenti terribili dai quali trasudava astio, pregiudizio, odio, ma soprattutto una grande ignoranza. Eppure non sarebbe poi cosí difficile vivere in pace, é sicuramente meno faticoso. Essere gay é un’invenzione della societá che deve etichettare e incasellare tutto, per controllare meglio. I gay non esistono, esistono gli esseri umani. Sant’Agostino diceva: Ama e fai quel che vuoi. Ma per molti rimarranno…parole al vento.”

— Fiorella Mannoia


Rimmel

E qualcosa rimane,
fra le pagine chiare e le pagine scure,
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni.
Chi mi ha fatto le carte
mi ha chiamato vincente, ma uno zingaro è un trucco.
E un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane,
l’avrei distrutto con la fantasia,
l’avrei stracciato con la fantasia.


Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro.
ancora I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.


Santa voglia di vivere
e dolce Venere di Rimmel.
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevo ancora quella foto 
in cui tu sorridevi e non guardavi.
Ed il vento passava
sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona
e quando io, senza capire, ho detto sì.
Hai detto “E’ tutto quel che hai di me”.
È tutto quel che ho di te.


Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro.
Ancora I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare con chi vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.
Francesco De Gregori, Rimmel 

giovedì 2 aprile 2015

I volti di Gabo

I Volti di Gabo
Esposizione in Omaggio al maestro Gabriel Garcìa Màrquez
dal 26 Marzo al 25 Aprile 2015
Istituto Cervantes, Piazza Navona, 91 - Roma (RM)


VIII Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo


La facciata di Montecitorio illuminata in blu in occasione della Giornata mondiale di sensibilizzazione sull'autismo.

sabato 28 marzo 2015

Marc Chagall

"Se ogni vita va inevitabilmente verso la fine, dobbiamo, durante la nostra, colorarla, con i nostri colori di amore e di speranza...Forse in questa Casa verranno i giovani e i meno giovani a cercare un'ideale di fraternità e d'amore, così come i miei colori e le mie linee l'hanno sognato...Forse non ci saranno più nemici...E tutti, qualsiasi religione abbiano, potranno venirvi e parlarvi di questo sogno, lontano dalle malvagità e dall'eccitazione...E' possibile questo sogno? Ma nell'arte come nella vita, tutto è possibile se, alla base , c'è l'Amore"
(Dal discorso inaugurale del Museo pronunciato da Marc Chagall il 7 luglio 1973, giorno del suo compleanno)


venerdì 20 marzo 2015

Wislawa

Osservo il cielo.
Non finisco mai di stupirmi,
tanti punti di vista ci sono lassù.

— W. Szymbosrka


mercoledì 18 marzo 2015

Giornata Mondiale della Poesia

La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.




mercoledì 4 marzo 2015

James Ellroy

Non esiste altro Dio che la meraviglia."

(James Ellroy)



Ippolito Nievo

L’amore è una legge universale che ha tanti diversi corollari, quante sono le anime che soggiacciono a lui. Per dettarne praticamente un trattato completo converrebbe formare una biblioteca nella quale ogni uomo e ogni donna depositasse un volume delle proprie osservazioni.”

— Ippolito Nievo - Le confessioni di un italiano



domenica 1 marzo 2015

Gabriele D'Annunzio

"Camminare con te per mondi e spiagge.
Vorrei che questa fosse la mia sorte.”
— Gabriele D’Annunzio


sabato 21 febbraio 2015

Combattere un dolore...

Combattere un dolore, una perdita, un insulto, una delusione, un tradimento reali, è infinitamente meno difficile che passare una notte insonne a lottare coi fantasmi. L'immaginazione sa meglio della vita inventare torture, perchè l'immaginazione è un demone dentro di noi e sa dove colpire, dove ferire. Conosce il punto vulnerabile, mentre la vita no, i nostri amici e amanti no, perchè raramente la loro immaginazione è pari al compito.
[Anais Nin]




lunedì 9 febbraio 2015

Pasternak

« L'arte è nell'erba e bisogna avere l'umiltà di chinarsi a raccoglierla »
(Boris Pasternak)

Boris Pasternak

Boris Pasternak, Lilya Brik, Sergei Eisenstein, and Vladimir Mayakovsky, ca. 1920s.
"Anche se con Majakovskij ci davamo del lei e con Esenin del tu, i nostri incontri furono ancora più rari. Si potrebbero contare sulla punta delle dita, ed andavano immancabilmente a finir male. O ci giuravamo eterna fedeltà inondandoci di lacrime a vicenda, o ci picchiavamo di santa ragione e dovevano dividerci"
(Boris Pasternak)

venerdì 6 febbraio 2015

Mille splendidi soli

Distesa sul divano, con le mani tra le ginocchia, Mariam fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra.
Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo.
Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi,
cadendo silenziosamente sulla gente.
" A ricordo di come soffrono le donne come noi" aveva detto. "Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso".


mercoledì 4 febbraio 2015

Monica Scattini (Roma, 1º febbraio 1956 – Roma, 4 febbraio 2015)

Monica Scattini (Roma, 1º febbraio 1956 – Roma, 4 febbraio 2015) 
Filmografia
Cinema
Fatti di gente perbene, regia di Mauro Bolognini (1974)
Blue Nude, regia di Luigi Scattini (1977)
Affare Concorde, regia di Ruggero Deodato (1979)
Un sogno lungo un giorno, regia di Francis Ford Coppola (1982)
Dancing Paradise, regia di Pupi Avati (1982)
Malamore, regia di Eriprando Visconti (1982)
Lontano da dove, regia di Stefania Casini e Francesca Marciano (1983)
Ballando ballando, regia di Ettore Scola (1983)
Un ragazzo e una ragazza, regia di Marco Risi (1984)
Il mistero del panino assassino, regia di Giancarlo Soldi (1987)
La famiglia, regia di Ettore Scola (1987)
Rimini Rimini, regia di Sergio Corbucci (1987)
Incidente di percorso, regia di Donatello Alunni Pierucci (1988)
Love Dream, regia di Charles Finch (1988)
Provvisorio quasi d'amore, episodio Blue Valentine, regia di Roberta Mazzoni (1989)
La bocca, regia di Luca Verdone (1990)
Tolgo il disturbo, regia di Dino Risi (1990)
Parenti serpenti, regia di Mario Monicelli (1992)
Il richiamo della notte, regia di Carlo Mazzacurati (1992)
Un'altra vita, regia di Carlo Mazzacurati (1992)
La vera vita di Antonio H., regia di Enzo Monteleone (1994)
Anime fiammeggianti, regia di Davide Ferrario (1994)
Maniaci sentimentali, regia di Simona Izzo (1994)
Il cielo è sempre più blu, regia di Antonello Grimaldi (1995)
Selvaggi, regia di Carlo Vanzina (1995)
Uomini uomini uomini, regia di Christian De Sica (1995)
Un paradiso di bugie, regia di Stefania Casini (1996)
Bruno aspetta in macchina, regia di Duccio Camerini (1996)
Stressati, regia di Mauro Cappelloni (1997)
Simpatici e antipatici, regia di Christian De Sica (1998)
In principio erano le mutande, regia di Anna Negri (1999)
Vacanze di Natale 2000, regia di Carlo Vanzina (1999)
Nora, regia di Pat Murphy (2000)
Film, regia di Laura Belli (2000)
Come si fa un Martini, regia di Kiko Stella (2001)
Scacco pazzo, regia di Alessandro Haber (2003)
Lezioni di cioccolato, regia di Claudio Cupellini (2007)
Nine, regia di Rob Marshall (2009)
Feisbum! Il film, episodio L'arte di arrangiarsi, regia di Alessandro Capone (2009)
Due vite per caso, regia di Alessandro Aronadio (2010)
Tutto l'amore del mondo, regia di Riccardo Grandi (2010)
Baci salati, regia di Antonio Zeta (2011)
Cloclo, regia di Florent Emilio Siri (2012)
Una donna per amica, regia di Giovanni Veronesi (2014)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
Facciaffittasi (1987) Miniserie TV
Zanzibar (sit-com, Italia 1), regia di Marco Mattolini (1988) - Episodio 27: Telefono caldo - Ruolo: Lola
La TV delle ragazze (1988-89) trasmissione televisiva comico-satirica andata in onda su Rai 3
Marie Curie, une femme honorable (1991) Miniserie TV
Da cosa nasce cosa (1998) Film TV
I giudici - vittime eccellenti (1999) Film TV
Titolo (1998) sketch con Enzo Iacchetti
Lo zio d'America (2002) Serie TV
Un papà quasi perfetto (2003) Miniserie TV
La signora delle camelie (2005) Film TV
Elisa di Rivombrosa (2005) Serie TV
Un ciclone in famiglia (2005-2008) Miniserie TV
VIP (2008) Film TV
I delitti del cuoco (2010) Serie TV
Notte prima degli esami '82 (2011) Miniserie TV
Premi[modifica | modifica wikitesto]
Nastro d'Argento alla migliore attrice non protagonista 1984, per il film Lontano da dove
David di Donatello per la migliore attrice non protagonista 1994, per il film Maniaci sentimentali

martedì 3 febbraio 2015

Ozpetek


“Ho ancora bisogno di una tua parola, Davide, di un tuo sguardo, di un tuo gesto. Ma poi all’improvviso sento i tuoi gesti nei miei, ti riconosco nelle mie parole. Tutti quelli che se ne vanno, ti lasciano sempre addosso un po’ di sé. È questo il segreto della memoria? Se è così allora mi sento più sicura, perché so che non sarò mai sola.”

— Ferzan Özpetek, La finestra di fronte