sabato 7 giugno 2014

Dino Risi

Un tale, accortosi che i cretini erano la maggioranza, pensò di fondare il Partito dei Cretini. Ma nessuno lo seguì. Allora cambiò nome al partito e lo chiamò Partito degli Intelligenti. E tutti i cretini lo seguirono.
 - Dino Risi

— 

Henry Miller

La nostra meta non è mai un luogo, ma piuttosto un nuovo modo di vedere le cose.
- Henry Miller







Henry Valentine Miller (New York, 26 dicembre 1891 – Pacific Palisades, 7 giugno 1980)

Quando ogni cosa e' vissuta fino in fondo 
non c'e' morte ne' rimpianto, 
e neppure una falsa primavera. 
Ogni orizzonte vissuto 
spalanca un orizzonte piu' grande, piu' vasto, 
dal quale non c'e' scampo se non vivendo. 
(Henry Miller)

Dino Risi (Milano, 23 dicembre 1916 – Roma, 7 giugno 2008)

"A sei anni, alle elementari a Milano, ero invidiato dai compagni perché saltavo l'ora di religione, e quando la maestra mi chiese perché, risposi "Perché sono un libero pensatore"
(Dino Risi)



Dino Risi (Milano, 23 dicembre 1916 – Roma, 7 giugno 2008)

Se dovessi scrivere un ricettario, in base alle mie esperienze, direi:
A) Evitate di innamorarvi, è solo una perdita di tempo e vi farà rimpiangere le occasioni perdute.
B) Evitate le tavolate 
C) Non cercate la perfezione in una ragazza 
D) Non andate in vacanza durante l’estate: troverete soltanto gente di cattivo umore.
E) Cercate di fare un lavoro che vi piaccia.
F) Evitate i politici, le femministe e le ex belle.
G) Non scrivete lettere d’amore di cui vi pentirete.
H) Non investite soldi in una impresa dove uno dei soci è soprannominato
I) Non imitate nessuno, nemmeno voi stessi.
L) Non prendete eccitanti: potenzierete soltanto la stupidità che è in voi.
M) Non cercate la felicità: la troverete quando meno ve la aspetterete.
N) Fate che la morte vi trovi vivi
(Dino Risi)


Il sorpasso di Dino Risi

“Ah Robbè, che te frega delle tristezze, lo sai qual è l’età più bella? Te lo dico io qual è. E’ 

quella che uno c’ha. Giorno per giorno.”

(Da "Il sorpasso",1962)


venerdì 6 giugno 2014

Accadde oggi

6 giugno 1948: viene pubblicato "1984", uno dei più celebri romanzi di George Orwell.

La montagna incantata

Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse.
(Thomas Mann, La montagna incantata)

La montagna incantata

“[…] Scrivere bene significa quasi pensare bene, e di qui ci vuole poco per arrivare ad agire bene.”
— da “La montagna incantata” di Thomas Mann

La montagna incantata

Chissà se anche da questa mondiale sagra della morte, anche dalla febbre maligna che incendia tutt’intorno il cielo piovoso di questa sera, sorgerà un giorno l’amore.
 Thomas Mann, "La montagna incantata"



Tratto da "Tonio Kröger" di Thomas Mann

“L’esperienza gli diceva che quello era amore. Ma benché fosse perfettamente consapevole che l’amore gli avrebbe procurato gran pena, tormento e umiliazione, che inoltre avrebbe distrutto la sua pace e riempito il suo cuore di melodie, senza permettergli la quiete necessaria a definire la forma di una cosa, a trarne con calma qualcosa di compiuto, nonostante ciò egli l’accolse con gioia, vi si abbandonò interamente e lo coltivò, con tutte le forze dell’animo, poiché sapeva che esso arricchisce e vivifica, e aspirava a quella ricchezza e a quella vita più che a esprimere con calma qualcosa di compiuto”
Tratto da "Tonio Kröger" di Thomas Mann.



giovedì 5 giugno 2014

Federico Garcìa Lorca

Io vorrei stare sopra le tue labbra
per spegnermi alla neve dei tuoi denti.
Io vorrei stare dentro il tuo petto 
per sciogliermi al tuo sangue.
Fra i tuoi capelli d’oro
vorrei eternamente sognare.
E che diventasse il tuo cuore
la tomba al mio che duole.
Che la tua carne fosse la mia carne,
che la mia fronte fosse la tua fronte.
Tutta l’anima vorrei che entrasse
nel tuo piccolo corpo,
essere io il tuo pensiero, io
il tuo vestito bianco,
perché tu t’innamori
di me d’una passione così forte
che ti consumi cercandomi
senza trovarmi mai.
E perché tu il mio nome
vada gridando ai tramonti,
chiedendo di me all’acqua,
bevendo, triste, tutte le amarezze
che sulla strada ho lasciato,
desiderandoti, il cuore.
- Federico Garcìa Lorca, Madrigale appassionato


Federico Garcìa Lorca

“Ma non voglio né mondo né sogno, voce divina,
voglio la mia libertà, il mio amore umano
nell’angolo più buio della brezza che nessuno vuole.
Il mio amore umano!”
Poesie del lago Eden Mills,Federico García Lorca


Federico Garcìa Lorca

Nel mattino verde
volevo essere cuore.
Cuore.

E nella sera matura
volevo essere usignolo.
Usignolo.

Anima,
fatti color d’arancia.
Anima,
fatti color d’amore.


Federico García Lorca


Buon compleanno, Caterina Guzzanti

Auguri di buon compleanno a Caterina Guzzanti, attrice e comica nata a Roma il  5 giugno 1976


Federico del Sagrado Corazón de Jesús García Lorca, (Fuente Vaqueros, 5 giugno 1898 – Víznar, 19 agosto 1936) .

“La poesia no necesita adeptos, requiere amantes.”

― Federico García Lorca


La poesia non cerca seguaci, cerca amanti



mercoledì 4 giugno 2014

Saturnino Manfredi

Ognuno ha le sue idee, e, perciò, vi saluto romanamente. Se vedemo.
 - Nino Manfredi - Omero, in "Anni Ruggenti"(1962)

Saturnino Manfredi (Castro dei Volsci, 22 marzo 1921 – Roma, 4 giugno 2004)

Felicità e contentezza per quello che vogliono veramente significare, occorre faticarsele, disputarsele, conquistarsele giorno per giorno, con una persona a fianco che conosca il significato della parola “amore”.
- Nino Manfredi

Io sto con Erri De Luca - Evento Facebook creato da Guendalina Mustica

Evento Facebook creato da Guendalina Mustica,fondatrice e curatrice della pagina "Il cenacolo intellettuale"

"Se mi condannano per istigazione alla violenza non farò ricorso in appello. Se dovrò farmi la galera per avere espresso una opinione, allora la farò".
-Erri De Luca
Il 5 giugno presso il Tribunale di Torino si terrà l’udienza preliminare del processo allo scrittore Erri De Luca per istigazione al sabotaggio in merito alla questione Tav.
In tutte le regioni d'Italia il 4 Giugno, associazioni , librerie, auditorium, teatri,sosterranno Erri De Luca organizzando eventi e letture. Segnalate in questa bacheca gli indirizzi in cui si terranno tali pacifiche e poetiche manifestazioni di solidarietà, in maniera da consentirne la partecipazione al massimo numero di persone.


Buon compleanno, Pif!

Tantissimi auguri di buon compleanno a Pierfrancesco Diliberto, in arte PIF, conduttore, autore televisivo, regista, attore e scrittore, nato a Palermo il 4 giugno 1972 e che festeggia  con la notizia della candidatura ai Nastri d'Argento 2014 del suo primo film "La mafia uccide solo d'estate" nella categoria " miglior regista emergente".

martedì 3 giugno 2014

I pesci non chiudono gli occhi

"Mi riprese la mano, mi venne da lì e poi per tutto il corpo una spinta di gioia, di calore, di grazie. Glielo dissi: “Le tue mani fanno guarire”.
“Questa è la tua seconda frase d’amore.”

- Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi

Lettere a Milena


Se uno salva l’altro dall’affogare, compie beninteso una grandissima azione, ma se in seguito dona al salvato anche un abbonamento a lezioni di nuoto, a che serve? Perché cerca, questo salvatore, di alleggerirsi il compito, perché non vuol continuare a salvare l’altro ancora con la sua esistenza, con la sua esistenza sempre pronta, perché vuol scaricare il compito sulle spalle di maestri di nuoto […]?
— Franz Kafka, Lettere a Milena


Lettere a Milena

“Sono stanco, non so nulla e non vorrei che posare il viso nel tuo grembo, sentire la tua mano sul mio capo e rimanere così per tutte le eternità.”
— Franz Kafka, Lettere a Milena
 

Lettere a Milena

E forse non è vero amore se dico che tu mi sei la cosa più cara; amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.



Franz Kafka, Lettere a Milena (Praga, 14.IX.20)



Franz Kafka


L' amore non e' un problema, come non lo e' un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada.
( Franz Kafka, dialoghi con l'amico Gustav Janouch )


Lettere a Milena

Ti vedo china sul lavoro, il collo libero, io sto dietro a te, tu non lo sai - non spaventarti se senti le mie labbra sul collo, non volevo baciarti, è soltanto amore impacciato (…)". 
- Franz Kafka, Lettere a Milena

Storie d'amore

« Caro Signor Rossellini,
ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo 'ti amo', sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei.
Ingrid Bergman »


Lettere a Milena

Se tu volessi venire da me, se dunque volessi abbandonare tutto il mondo per scendere da me...non dovresti scendere, bensì sorpassare in modo sovrumano te stessa, in alto, oltre te stessa, talmente che dovresti forse dilaniarti, precipitare, scomparire (certo anche io con te). E tutto ciò per arrivare in un punto che non ha niente di allettante.
....
Ciò che tu sei per me, Milena, per me al di là di tutto il mondo in cui viviamo, non è detto nei quotidiani brandelli di carta che ti ho scritto.
....
Decisiva è la mia incapacità di arrivare al di là delle lettere...e decisiva è la voce irresistibilmente forte, come dire la voce tua che mi esorta a stare zitto.
....
Domenica saremo insieme, cinque, sei ore, troppo poco per parlare, abbastanza per tacere, per tenerci per mano, per guardarci negli occhi.

Franz Kafka - Lettere a Milena


Il più bello dei mari

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.
Nazim Hikmet

Nazim Hikmet

Ti amo come se mangiassi il pane spruzzandolo di sale
come se alzandomi la notte bruciante di febbre
bevessi l’acqua con le labbra sul rubinetto
ti amo come guardo il pesante sacco della posta
non so che cosa contenga e da chi
pieno di gioia pieno di sospetto agitato
ti amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo
ti amo come qualche cosa che sin muove in me
quando il crepuscolo scende su Istanbul poco a poco
ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo.
NAZIM HIKMET (1902-1963)

Franz Kafka

Qualcuno doveva aver calunniato Josef K., poiché un mattino, senza che avesse fatto nulla di male, egli fu arrestato. La cuoca della sua affittacamere, cioè della signora Grubach, che ogni mattino verso le otto gli portava la prima colazione, quel giorno non venne. Era la prima volta che una cosa simile capitava. K. aspettò un poco; col capo appoggiato al guanciale, notò che la vecchietta sua dirimpettaia lo osservava con una curiosità per lei del tutto inconsueta, ma poi, deluso ed affamato ad un tempo, si decise a suonare il campanello. Subito bussarono alla porta, ed entrò un uomo che in quella casa K. non aveva mai visto prima.”
— Franz Kafka, Il processo, traduzione di Primo Levi, Einaudi, 1983

Nazim Hikmet, anche questa mattina mi sono svegliato

Anche questa mattina mi sono svegliato 

 Anche questa mattina mi sono svegliato
e il muro la coperta i vetri la plastica il legno
si sono buttati addosso a me alla rinfusa
e la luce d'argento annerito della lampada

mi si è buttato addosso anche un biglietto di tram
e il giallo della parete e tre righe di scritto
e la camera d'albergo e questo paese nemico
e la metà del sogno caduta da questo lato s'è spenta

mi si è buttata addosso la fronte bianca del tempo
e i ricordi più vecchi e la tua assenza nel letto
e la nostra separazione e quello che siamo

mi sono svegliato anche questa mattina
e ti amo.
Nazim  Hikmet

lunedì 2 giugno 2014

La Metamorfosi

“Che accadrebbe se continuassi a dormire un altro po’ dimenticando queste sciocchezze?”
Franz Kafka (La Metamorfosi)

Erri De Luca

“Ci sono libri che si incontrano in tempi difficili. Si acquistano su una bancarella col pretesto di riscattare dall’abbandono una vecchia edizione. Poi li si espone alle proprie intemperie e vengono fatti a pezzi dall’intensità con cui si leggono le righe, si sfogliano le pagine.”
— Erri De Luca
 


Erri De Luca

Fino all'ultimo resto di noi, io resto.
- Erri De Luca, Tre cavalli

Il giorno prima della felicità

La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.
Erri De Luca, Il giorno prima della felicità


Marilyn Monroe

Arrendersi non significa sempre essere deboli; a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere.
(Marilyn Monroe)


Calabresi illustri

Se per popolare si intende vicino alla gente in modo che possano riconoscermi in loro come amico, si sono popolare!
( Rino Gaetano)


Rino Gaetano (Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981)

Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno e apriranno gli occhi, anzichè averli pieni di sale! 

Rino Gaetano (Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981)


Accadde oggi

Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502 l'Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.

domenica 1 giugno 2014

Suggerimento librario del giorno

Suggerimento librario del giorno:

UNA BELLA BICI CHE VA
Collana Le Nuove Onde, pp. 180 euro 13

Autori:
Carmelo Albanese, Giovanni Battistuzzi,Stefano Benni, Isabella Borghese, Alessandro Borgogno, Carlo Brugnone, Alessio Dimartino, Micaela di Trani, Fulvio Ervas, Valerio Franchina, Angelo Giordano Lalli, Davide Malesi, Enrico Natoli, Valentina Olivato, Marie Parisi, Paolo Pasi, Alex Pietrogiacomi, Aldo Putignano, Andrea Satta, Giorgia Sbuelz, Angela Scarparo, Antonella Serrao, Fabio Sebastiani, Maggie Van Der Toorn, Gianluca Vitiello.


Diego De Silva

“Una volta la bellezza era un dono intimo e da scoprire con pudore. Oggi, massificata in provini e casting, è diventata un possibile lavoro per chi non sa fare niente.”
— Diego De Silva


Giuseppe Ungaretti

Sono un poeta
un grido unanime
sono un grumo di sogni

Sono un frutto
d’innumerevoli contrasti d’innesti
maturato in una serra

Giuseppe Ungaretti, Sono un poeta, da Vita di un uomo

Giuseppe Ungaretti

Ricorderai di avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi
un rapido sospiro.
Giuseppe Ungaretti

Alejandro Jodorowsky

1. Quando dubiti se agire, tra "fare" e "non fare", scegli di fare. Se sbaglierai ti sarai fatto almeno una esperienza.

2. Ascolta di più il tuo intuito che la tua ragione. Le parole forgiano la realtà ma non sono la realtà.

3. Realizza un sogno di quando eri bambino. Per esempio, se volevi giocare e ti hanno reso adulto troppo in fretta, risparmia 500 euro e vai a giocare a un casinò fino a perderli. Se vinci, continua a giocare. Se continui a guadagnare, anche se sono milioni, continua a giocare finché perderai tutto. Non si tratta di guadagnare, ma di giocare senza finalità.

4. Non c'è tranquillità migliore che cominciare ad essere ciò che si è. Sin dall'infanzia veniamo proiettati in destini sconosciuti. Non siamo al mondo per realizzare i sogni dei nostri genitori, ma i nostri sogni. Se sei un cantante e non un avvocato come tuo padre, abbandona giurisprudenza e incidi un disco.

5. Oggi stesso smetti di criticare il tuo corpo. Accettalo com'è senza preoccuparti degli sguardi altrui. Non ti amano perché sei bella. Sei bella perché ti amano.

6. Una volta alla settimana insegna gratuitamente agli altri il poco o il tanto che sai. Ciò che dai agli altri lo dai a te stesso. Ciò che non dai agli altri lo neghi a te stesso.

7. Cerca nel giornale tutti i giorni una buona notizia. E' difficile trovarla. Però, in mezzo agli avvenimenti nefasti, ce n'è sempre una, anche se impercettibile. Si è scoperta una nuova razza di uccelli, le comete trasportano vita, o un bambino che è caduto dal quinto piano senza farsi male; che la figlia di un presidente tentò di suicidarsi nell'oceano e fu salvata da un operaio del quale si innamorò e si sposarono; che i giovani poeti cileni bombardarono, con 300.000 poesie scagliate da un elicottero, La Moneda, dove fu eliminato Allende, etc.

8. Se i tuoi genitori hanno abusato di te quando eri piccolo parla loro con calma, in un luogo neutrale che non sia il loro territorio, sviluppando quattro concetti: - Questo è ciò che mi avete fatto - Questo è ciò che ho sentito. - Questo è ciò che oggi a causa di quello che è successo sto soffrendo - E questa è la restituzione che chiedo! Il perdono senza restituzione non serve.

9. Anche se hai una famiglia numerosa, autorizzati ad avere un territorio personale dove nessuno può entrare senza il tuo permesso.

10. Smetti di definirti. Concediti tutte le possibilità di essere, cambia strada ogni volta che lo senti necessario.

Alejandro Jodorowsky

Marilyn

Marilyn era in anticipo sul suo tempo, e non lo sapeva.
(Ella Fitzgerald)

Marilyn Monroe (Los Angeles, 1º giugno 1926 – Los Angeles, 5 agosto 1962)

"Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori... per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare."
Marilyn Monroe 

Giuseppe Ungaretti