venerdì 27 giugno 2014

Anna Karenina



Ma conosceva la sua anima e la proteggeva come la palpebra protegge l’occhio, e non vi lascia entrare nessuno che non avesse la chiave dell’amore.
— Lev Tolstoj, Anna Karenina

L' Eros, di Alberto Bevilacqua

Quando finisce una storia, ripensi ai particolari, ad episodi minimi. Essi riaffiorano da quella che fu una quotidianità e ti sembrano, ora, di una bellezza straziante. Sono i dettagli, più ancora che il contesto: gesti, frasi, un abbraccio sotto una lampada, e il dettaglio si fa nitidissimo, quella luce, quel momento di scambio umano, allorché sembrava che nulla, nessuno, potesse spezzare l'indissolubilità.
Si è aperta una piaga. Bisogna che il tempo la rimargini. Un pensiero ricorrente: "Ma perché tutto deve finire cosi'?"
- L' Eros, di Alberto Bevilacqua


Alberto Bevilacqua


Il grande amore, se deve arrivare, viene anche se te ne stai immobile come il bonzo, perché è la fatalità un po’ pazza e fa ciò che vuole lei, inutile inseguirla…