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mercoledì 9 settembre 2015
Alberto Bevilacqua (Parma, 27 giugno 1934 – Roma, 9 settembre 2013)
La poesia è registrazione rapidissima di momenti chiave della nostra esistenza. In ciò è pura, assoluta, non ha tempo di contaminarsi con nulla. Nemmeno con i nostri dubbi. (Alberto Bevilacqua, da La fiera Letteraria, giugno 1973)
martedì 8 settembre 2015
Alberto Bevilacqua
Amore, convinciti, è una sera
come le altre,
ci faremo luce insieme,
ora, fra poco,
dovrò
pur ritrovarla la lampada.
Era qui
solo un eterno fa.
Amore, il gioco
- aspetta, abbi pazienza-
sta per ricominciare: nessuna
assenza, manchi solo tu,
cosa vuoi
che sia, un’inezia.
Alberto Bevilacqua
come le altre,
ci faremo luce insieme,
ora, fra poco,
dovrò
pur ritrovarla la lampada.
Era qui
solo un eterno fa.
Amore, il gioco
- aspetta, abbi pazienza-
sta per ricominciare: nessuna
assenza, manchi solo tu,
cosa vuoi
che sia, un’inezia.
Alberto Bevilacqua
venerdì 27 giugno 2014
L' Eros, di Alberto Bevilacqua
Quando finisce una storia, ripensi ai particolari, ad episodi minimi. Essi riaffiorano da quella che fu una quotidianità e ti sembrano, ora, di una bellezza straziante. Sono i dettagli, più ancora che il contesto: gesti, frasi, un abbraccio sotto una lampada, e il dettaglio si fa nitidissimo, quella luce, quel momento di scambio umano, allorché sembrava che nulla, nessuno, potesse spezzare l'indissolubilità.
Si è aperta una piaga. Bisogna che il tempo la rimargini. Un pensiero ricorrente: "Ma perché tutto deve finire cosi'?"
- L' Eros, di Alberto Bevilacqua
Si è aperta una piaga. Bisogna che il tempo la rimargini. Un pensiero ricorrente: "Ma perché tutto deve finire cosi'?"
- L' Eros, di Alberto Bevilacqua
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