lunedì 2 dicembre 2024

Maria Callas

 《Non sono un angelo e non pretendo di esserlo. Non è uno dei miei ruoli. Ma non sono nemmeno il diavolo. Sono una donna e una seria artista, e gradirei essere giudicata per quello》.


Maria Callas (New York, 2 dicembre 1923 – Parigi, 16 settembre 1977)


domenica 1 dicembre 2024

Buon compleanno a ....

 «L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo.

La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire. (…)
Le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere».

Auguri di buon ottantesimo compleanno allo scrittore e docente francese Daniel Pennac!


venerdì 29 novembre 2024

Comizi d' amore

 « Sono reduce da un mondo di scandalizzati, tu, Moravia, ti scandalizzi o no?»


« No, mai. Assolutamente mai. Potrei dire che mi scandalizza la stupidità, ma poi non è vero neanche. Io penso che bisogna sempre cercare di capire che c'è sempre possibilità concreta di capire le cose, le cose che si capiscono non scandalizzano, tuttalpiù vanno riferite a un giudizio e il giudizio è legittimo, ma non lo scandalo.

Lo scandalo come elemento dell'istinto di conservazione. Tu, cosa diresti Moravia, per concludere?»


« Io direi questo:

una credenza che sia stata conquistata con l'acume della ragione e con un esatto esame della realtà è abbastanza elastica per non scandalizzarsi mai; se invece è una credenza ricevuta, senza un'analisi seria delle ragioni per cui è stata ricevuta, accettata per tradizione, per pigrizia, per educazione passiva, è un conformismo.


Conformismo, insomma, come testarda certezza degli incerti».


(Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini - da "Comizi d'amore" di P.P. Pasolini)





mercoledì 27 novembre 2024

Primo Levi

 Abbi pazienza, mia donna affaticata,

Abbi pazienza per le cose del mondo,

Per i tuoi compagni di viaggio, me compreso,

Dal momento che ti sono toccato in sorte.

Accetta, dopo tanti anni, pochi versi scorbutici

Per questo tuo compleanno rotondo.

Abbi pazienza, mia donna impaziente,

Tu macinata, macerata, scorticata,

Che tu stessa ti scortichi un poco ogni giorno

Perchè la carne nuda ti faccia più male.

Non è più tempo di vivere soli.

Accetta, per favore, questi 14 versi,

Sono il mio modo ispido di dirti cara,

E che non starei al mondo senza te.

- Primo Levi




Bernardo Bertolucci

 « I miei genitori cercavano sempre di convincermi a stare a casa a leggere invece di stare fuori tutto il tempo, ma io dicevo: “La mia scuola è la vita, la mia università è la strada” Di fatto, non ho mai finito gli studi in Lettere moderne all’università di Roma perché ho iniziato a fare film. Ma di contro, per due o tre anni, dai venti ai ventidue anni, cenavo quasi ogni sera con Pasolini, Moravia ed Elsa Morante, e li considero la mia università».

Bernardo Bertolucci, (Parma, 16 marzo 1941 – Roma, 26 novembre 2018)


lunedì 25 novembre 2024

Paola Cortellesi

 《Spero care ragazze che non assecondiate l'idea che gli altri hanno di voi. Sono modelli che delimitano la vostra personalità e limitano le vostre prospettive. Spero, cari ragazzi, che siate parte attiva di questa lotta, praticando il rispetto, ammonendo chi non lo fa. Non siate indifferenti. L'indifferenza è una scelta》.


Paola Cortellesi



José Saramago

 Mi è sempre piaciuto osservare, badare alle sfumature…

Mi piacciono le persone che “dicono qualcosa” e che sanno ascoltare, le persone che ragionano con la propria testa.
Mi piace il battito di ciglia o il sorgere leggero di un sorriso, la voce musicale.
Mi piace ascoltare buona musica, amo suonare, non potrei farne a meno, mi piace diventare cosa unica con ciò che suono, esplodere dentro.
Mi piace guardare le mie dita scivolare sul manico della chitarra, stanno bene insieme, lì…
Amo gli occhi di una donna, la sua pelle, la sua passione, tutto.
Parlo tanto, fin troppo, ma ci sono momenti che rimango in silenzio ad ascoltarmi.
E’ in quei momenti che fabbrico i miei pensieri più veri, mentre cammino per le strade, osservando la gente che passa, ascoltando i discorsi, a volte assurdi, di alcune persone o assaporando il sole che mi scalda dentro.
Amo ridere, giocare.
Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa, mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore.
E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.”
— Josè Saramago