«L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo.
La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire. (…)Le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere».
Auguri di buon ottantesimo compleanno allo scrittore e docente francese Daniel Pennac!
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