Rinunciare alle cose è meno difficile di quel che si crede: tutto sta a cominciare. Una volta che sei riuscito a prescindere da qualcosa che credevi essenziale, t'accorgi che puoi fare a meno anche di qualcos'altro, poi ancora di molte altre cose.
sabato 21 luglio 2018
mercoledì 18 luglio 2018
Elena Ferrante
Cancella i punti esclamativi. Lui è andato, tu resti. Non godrai più del lampo dei suoi occhi, delle parole, ma con questo? Organizza le difese, conserva la tua interezza, non farti rompere come un soprammobile, non sei un ninnolo, nessuna donna è un ninnolo. La femme rompue, ah, rompue, rotta un cazzo. Il mio compito, pensavo, è dimostrare che si può restare sane. Dimostrarlo a me, a nessun altro. Se sono esposta ai ramarri, combatterò i ramarri. Se sono esposta alle formiche, combatterò le formiche. Se sono esposta ai ladri, combatterò i ladri. Se sono esposta a me stessa, mi combatterò.
Film stasera in tv
Stasera, su Cine Sony (canale 55) sarà trasmesso "Mandela - La lunga strada verso la libertà" (Long Walk to Freedom), film del 2013 diretto da Justin Chadwick.
Stasera in tv
Stasera, alle 21 su Iris sarà trasmesso "I giorni dell'abbandono" , film del 2005 di Roberto Faenza, ambientato a Torino, tratto dall'omonimo romanzo di Elena Ferrante.
Julio Cortàzar
Vedi
Niente è serio e degno di essere ascoltato,
ci siamo fatti giocando tutto il male necessario
vedi, non è una lettera, questa,
ci siamo dati quel miele della notte, il caffè,
il piacere prono, le sigarette torbide
quando nel soffitto trema la luce dell'alba,
vedi
io continuo a pensare a te,
non ti scrivo, d'improvviso guardo il cielo, quella nuvola di passaggio
e forse tu nel tuo lungomare guarderai una nuvola
e quella è la mia lettera, qualcosa che scorre indecifrabile e pioggia.
Ci siamo fatti giocando tutto il male necessario
il tempo deposita il resto, i piccoli orsi
dormono accanto a uno scoiattolo sfrondato.
Niente è serio e degno di essere ascoltato,
ci siamo fatti giocando tutto il male necessario
vedi, non è una lettera, questa,
ci siamo dati quel miele della notte, il caffè,
il piacere prono, le sigarette torbide
quando nel soffitto trema la luce dell'alba,
vedi
io continuo a pensare a te,
non ti scrivo, d'improvviso guardo il cielo, quella nuvola di passaggio
e forse tu nel tuo lungomare guarderai una nuvola
e quella è la mia lettera, qualcosa che scorre indecifrabile e pioggia.
Ci siamo fatti giocando tutto il male necessario
il tempo deposita il resto, i piccoli orsi
dormono accanto a uno scoiattolo sfrondato.
— Julio Cortázar, Blues for Maggie
giovedì 12 luglio 2018
Pablo Neruda
“Quanti significati sono celati dietro un abbraccio?
Che cos’è un abbraccio se non comunicare, condividere
e infondere qualcosa di sé ad un’altra persona?
Un abbraccio è esprimere la propria esistenza
a chi ci sta accanto, qualsiasi cosa accada,
nella gioia e nel dolore.
Esistono molti tipi di abbracci,
ma i più veri ed i più profondi
sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti.
A volte un abbraccio,
quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt’uno,
fissa quell’istante magico nell’eterno.
Che cos’è un abbraccio se non comunicare, condividere
e infondere qualcosa di sé ad un’altra persona?
Un abbraccio è esprimere la propria esistenza
a chi ci sta accanto, qualsiasi cosa accada,
nella gioia e nel dolore.
Esistono molti tipi di abbracci,
ma i più veri ed i più profondi
sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti.
A volte un abbraccio,
quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt’uno,
fissa quell’istante magico nell’eterno.
Altre volte ancora un abbraccio, se silenzioso,
fa vibrare l’anima e rivela ciò che ancora non si sa
o si ha paura di sapere.
Ma il più delle volte un abbraccio
è staccare un pezzettino di sé
per donarlo all’altro
affinché possa continuare il proprio cammino meno solo”
fa vibrare l’anima e rivela ciò che ancora non si sa
o si ha paura di sapere.
Ma il più delle volte un abbraccio
è staccare un pezzettino di sé
per donarlo all’altro
affinché possa continuare il proprio cammino meno solo”
Pablo Neruda
Pablo Neruda
Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Pablo Neruda
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Pablo Neruda
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