E dimentichiamo spesso e volentieri di essere atomi infinitesimali per rispettarci e ammirarci a vicenda, e siamo capaci di azzuffarci per un pezzettino di terra o di dolerci di certe cose, che, ove fossimo veramente compenetrati di quello che siamo, dovrebbero parerci miserie incalcolabil
sabato 28 giugno 2014
Pirandello
Ah, no! Volti la pagina, signora! Se lei volta la pagina, vi legge che non c'è più pazzo al mondo di chi crede d'aver ragione! (Luigi Pirandello, Il berretto a sonagli)
Luigi Pirandello
Ciò che noi conosciamo di noi stessi, non è che una parte, forse una piccolissima parte di quello che noi siamo. E tante e tante cose, in certi momenti eccezionali, noi sorprendiamo in noi stessi, percezioni, ragionamenti, stati di coscienza che son veramente oltre i limiti relativi della nostra esistenza normale e cosciente. (Luigi Pirandello,dal saggio Umorismo, pubblicato nel 1908)
Luig Pirandello
Io son figlio del Caos; e non allegoricamente , ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti, corruzione dialettale del genuino e antico vocabolo greco "Kaos".
(Luigi Pirandello)
(Luigi Pirandello)
venerdì 27 giugno 2014
L' Eros, di Alberto Bevilacqua
Quando finisce una storia, ripensi ai particolari, ad episodi minimi. Essi riaffiorano da quella che fu una quotidianità e ti sembrano, ora, di una bellezza straziante. Sono i dettagli, più ancora che il contesto: gesti, frasi, un abbraccio sotto una lampada, e il dettaglio si fa nitidissimo, quella luce, quel momento di scambio umano, allorché sembrava che nulla, nessuno, potesse spezzare l'indissolubilità.
Si è aperta una piaga. Bisogna che il tempo la rimargini. Un pensiero ricorrente: "Ma perché tutto deve finire cosi'?"
- L' Eros, di Alberto Bevilacqua
Si è aperta una piaga. Bisogna che il tempo la rimargini. Un pensiero ricorrente: "Ma perché tutto deve finire cosi'?"
- L' Eros, di Alberto Bevilacqua
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