lunedì 14 aprile 2014

Gianni Rodari (Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980)

Io penso di restare fino a 85 anni nel mio primo periodo, dopo passerò al secondo e scriverò libri seri. Adesso scrivo le favole cominciando con “C’era una volta…” fin all’ultima parola. Da 86 anni in poi scriverò dall’ultima parola alla prima. Quando avrò cento anni scriverò dei libri che bisogna leggere allo specchio. Quando avrò 105 anni farò dei libri che si potranno leggere stando sdraiati per terra, perché li scriverò sul soffitto. Io sono contro le biblioteche con i tavoli e le sedie. Nelle biblioteche per ragazzi bisognerebbe mettere la moquette per farli stare sdraiati.
 - Gianni Rodari


domenica 13 aprile 2014

Giorgio Bassani

I luoghi dove si ha pianto, dove si ha sofferto, e dove si trovarono molte risorse interne per sperare e resistere, sono proprio quelli a cui ci si affeziona di più.” 
- Giorgio Bassani

Samuel Beckett

E'al mattino che bisogna nascondersi.La gente si sveglia,fresca ed efficiente,assetata d'ordine,di bellezza e di giustizia,ed esige la contropartita.
(Samuel Beckett,Molloy,1951)


Samuel Beckett

Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.
(Samuel Beckett)


Samuel Beckett


Il tacere non è silenzio.
(Samuel Beckett)


Samuel Beckett (Dublino, 13 aprile 1906 – Parigi, 22 dicembre 1989)

"Trae motivo di elevazione dalla messa a nudo del dissolvimento dell’uomo di oggi".
(Motivazione del Premio Nobel per la letteratura conferito a Samuel Beckett il 23 ottobre 1969)



Samuel Beckett (Dublino, 13 aprile 1906 – Parigi, 22 dicembre 1989)

Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chissà dove, smette.
- Samuel Beckett, En attendant Godot, 1952