La lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chi sa dove, smette.
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lunedì 13 aprile 2020
Samuel Beckett
“Facciamo qualcosa, mentre ne abbiamo la possibilità! Non tutti i giorni siamo necessari. In effetti, non siamo personalmente necessari. Altri avrebbero affrontato il caso altrettanto bene, se non meglio. A tutti gli uomini a cui erano rivolti, quelle grida di aiuto ci risuonano ancora nelle orecchie! Ma in questo luogo, in questo momento, tutto il genere umano siamo noi, che ci piaccia o no. Facciamo il massimo, prima che sia troppo tardi! Rappresentiamo degnamente per uno la covata covata a cui un destino crudele ci ha consegnato! Che ne dici? È vero che quando con le braccia conserte pesiamo i pro ei contro non siamo meno un credito alla nostra specie. La tigre si lega in aiuto ai suoi congeneri senza la minima riflessione, altrimenti scivola via nelle profondità dei boschetti. Ma questa non è la domanda. Cosa ci facciamo qui, quelloè la domanda. E siamo benedetti in questo, che ci capita di conoscere la risposta. Sì, nell'immensa confusione una cosa sola è chiara. Stiamo aspettando l'arrivo di Godot - ”- Samuel Beckett, Aspettando Godot
domenica 6 agosto 2017
giovedì 13 aprile 2017
Samuel Beckett
Nuovamente dicendo
se non m'insegni non imparerò
nuovamente dicendo ecco vi è un'ultima volta
persino per le ultime volte ultime volte per mendicare
ultime volte per amare
per sapere di non sapere fingere
un'ultima anche per le ultime volte
di dire se non m'ami
non sarò amato se non amo te
non amerò
la zangola di parole stantie nuovamente nel cuore
amore amore amore
tonfo del vecchio pistone a pestare
l'inalterabile
siero di parole
Nuovamente atterrito
di non amare
di amare e non te
di essere amato e non da te
di sapere di non sapere fingere
fingere
io e tutti quegli altri che ti ameranno
se ti amano
sempre che ti amino.
Samuel Beckett
se non m'insegni non imparerò
nuovamente dicendo ecco vi è un'ultima volta
persino per le ultime volte ultime volte per mendicare
ultime volte per amare
per sapere di non sapere fingere
un'ultima anche per le ultime volte
di dire se non m'ami
non sarò amato se non amo te
non amerò
la zangola di parole stantie nuovamente nel cuore
amore amore amore
tonfo del vecchio pistone a pestare
l'inalterabile
siero di parole
Nuovamente atterrito
di non amare
di amare e non te
di essere amato e non da te
di sapere di non sapere fingere
fingere
io e tutti quegli altri che ti ameranno
se ti amano
sempre che ti amino.
Samuel Beckett
giovedì 29 dicembre 2016
domenica 13 aprile 2014
Samuel Beckett
E'al mattino che bisogna nascondersi.La gente si sveglia,fresca ed efficiente,assetata d'ordine,di bellezza e di giustizia,ed esige la contropartita.
(Samuel Beckett,Molloy,1951)
(Samuel Beckett,Molloy,1951)
Samuel Beckett
Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.
(Samuel Beckett)
(Samuel Beckett)
Samuel Beckett (Dublino, 13 aprile 1906 – Parigi, 22 dicembre 1989)
"Trae motivo di elevazione dalla messa a nudo del dissolvimento dell’uomo di oggi".
(Motivazione del Premio Nobel per la letteratura conferito a Samuel Beckett il 23 ottobre 1969)
(Motivazione del Premio Nobel per la letteratura conferito a Samuel Beckett il 23 ottobre 1969)
Samuel Beckett (Dublino, 13 aprile 1906 – Parigi, 22 dicembre 1989)
Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chissà dove, smette.
- Samuel Beckett, En attendant Godot, 1952
- Samuel Beckett, En attendant Godot, 1952
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