martedì 11 febbraio 2014

Sylvia Plath (Boston, 27 ottobre 1932 – Londra, 11 febbraio 1963)


Quello che mi spaventa di più, credo, è la morte dell'immaginazione. Quando il cielo lassù è solo rosa e i tetti solo neri: quella mente fotografica che paradossalmente dice la verità, ma una verità senza valore, sul mondo. Io desidero quello spirito di sintesi, quella forza " plasmante" che germoglia, prolifica e crea mondi suoi con più inventiva di Dio. Se sto seduta ferma e non faccio niente, il mondo continua a battere come un tamburo lento, senza senso. Dobbiamo muoverci, lavorare, fare sogni da realizzare; la povertà della vita senza sogni è troppo orribile da immaginare: è il peggior tipo di pazzia.
Sylvia Plath, 25 Febbraio 1956 ( dai Diari)







lunedì 10 febbraio 2014

Accadde oggi



11 febbraio 1929: nell'ottica del consolidamento del regime fascista, Benito Mussolini firmò con il Vaticano i Patti Lateranensi, un nuovo concordato che comportò tra l'altro il riconoscimento della religione cattolica come sola religione dello Stato italiano, inserita come materia obbligatoria nelle scuole, e che consentì al fascismo di essere legittimato davanti alle masse cattoliche italiane.
I Patti presero il nome dal palazzo di San Giovanni in Laterano, luogo in cui avvenne la firma degli accordi negoziati tra il cardinale Segretario di Stato Pietro Gasparri per conto della Santa Sede e Benito Mussolini, come primo ministro italiano.
Furono firmati due documenti: Il Trattato, riconoscente l'indipendenza e sovranità della Santa Sede e fondava lo Stato della Città del Vaticano, e il Concordato, che regolava le relazioni civili e religiose in Italia tra la Chiesa e il Governo. Inoltre, la "Convenzione Finanziaria" regolava le questioni sorte dopo le spoliazioni degli enti ecclesiastici a causa delle leggi eversive, e che stabiliva l'esenzione allo Stato della Città del Vaticano dalle tasse e dai dazi sulle merci importate ed il risarcimento di" 750 milioni di lire e di ulteriori titoli di Stato consolidati al 5 per cento al portatore per un valore nominale di un miliardo di lire" per i danni finanziari subiti dallo Stato pontificio in seguito alla fine del potere temporale.






Boris Pasternak


La politica non mi dice nulla. Non mi piacciono gli uomini indifferenti alla verità.
-Boris Pasternak




Amare gli altri è una pesante croce, Boris Pasternak




Amare gli altri è una pesante croce,
ma tu sei bella senza ghirigori,
ed il segreto della tua vaghezza
è l'enigma risolto della vita.
A primavera si sente il frullare dei sogni
e il fruscìo di novità e certezze.
Tu sei della stirpe di tali princìpi,
come l'aria il tuo senso è spassionato.
E' facile svegliarsi e veder chiaro,
spazzare dal cuore il pattume verbale
e vivere senza intasarsi in anticipo.
Tutto questo è una piccola scaltrezza.
- Boris Pasternak






Don Andrea Gallo ci manchi

"Chi riconosce l'appartenenza alla famiglia umana, come fa a non aprire le porte? Poi io, come cristiano, come faccio a non essere accogliente? E io ti accolgo come sei, come persona, perchè ancora prima di essere maschio, femmina, omosessuale o straniero, uno è persona, cioè un soggetto di autonomia".
- Don Andrea Gallo







Cos'è il ridicolo?

"Cos'è il ridicolo? Rinunciare volontariamente alla propria libertà: ecco la definizione del ridicolo. Se la libertà ti viene strappata con forza, superfluo dire che non sei ridicolo, se non per colui che con la forza te l'ha tolta. Ma chi regala la propria libertà, chi muore dalla voglia di regalarla, entra nel regno del ridicolo. Chi è libero può essere pazzo, stupido, ripugnante, infelice proprio perchè è libero, ma non è ridicolo. Ha lo spessore di un ESSERE UMANO".
-Philip Roth

Per voi, in cosa consiste il ridicolo?







Philip Seymour Hoffman


Philip Seymour Hoffman, attore premio oscar scomparso il 2 febbraio a soli 46 anni, aveva interpretato a teatro nel 2012 il ruolo del sessantatreenne Willy Loman in "Morte di un commesso viaggiatore" di Arthur Miller per la regia di Mike Nichols.