Mosaico di nomi dedicato a 1.500.000 bambini deportati nel periodo della Shoah creato da Yad Vashem "Il ricordo è protezione delle suggestioni ideologiche, dalle ondate di odio e sospetti. La memoria è il vaccino culturale che ci rende immuni dai batteri dell'antisemitismo e del razzismo". - Ferruccio De Bortoli, Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah |
Il Memoriale della Shoah, situato sotto la Stazione Centrale di Milano, è un progetto nato con il fine di realizzare un luogo di memoria e un luogo di dialogo e incontro tra religioni, etnie e culture diverse. Sotto il binario21, dove erano caricati e scaricati i treni postali, centinaia di ebrei venivano caricati su vagoni bestiame diretti ai campi di Auschwitz - Birkenau, Mauthausen, Bergen Belsen, Fossoli e Bolzano. Il Memoriale è stato inaugurato il 27 gennaio 2013, è stato promosso dalla Fondazione Memoriale delle Shoah, presieduta da Ferruccio De Bortoli. |
domenica 26 gennaio 2014
Il Memoriale della Shoah
I RISULTATI DEL SONDAGGIO DELLA SETTIMANA: IL MIGLIOR FILM DEL 2013
La grande bellezza di Paolo Sorrentino
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72 (35%)
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La vita di Adele di Abdellatif Kechiche
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12 (5%)
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Philomena di Stephen Frears
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15 (7%)
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Still Life di Uberto Pasolini
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5 (2%)
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Blue Jasmine di Woody Allen
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8 (3%)
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Gravity di Alfonso Cuarón
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6 (2%)
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La migliore offerta di Giuseppe Tornatore
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38 (18%)
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La mafia uccide solo d'estate di Pif
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16 (7%)
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Spring Breakers di Harmony Korine
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0 (0%)
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Django Unchained di Quentin Tarantino
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22 (10%)
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Rush di Ron Howard
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8 (3%)
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The Master di Paul Thomas Anderson
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0 (0%)
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Il Lato Positivo di David O. Russell
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9 (4%)
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Lo Hobbit - La desolazione di Smaug di Peter Jackson
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8 (3%)
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Miele di Valeria Golino
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2 (0%)
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Un castello in Italia di Valeria Bruni Tedeschi
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0 (0%)
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Venere in pelliccia di Roman Polanski,
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5 (2%)
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Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann
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11 (5%)
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Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores
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17 (8%)
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Il senso da dare alla lettura in silenzio e solitudine
"Noi siamo abituati a dare a parole come "silenzio" e "solitudine" un significato di malinconia, negativo. Nel caso della lettura non è così, al contrario quel silenzio e quella solitudine segnano la condizione orgogliosa dell'essere umano solo con i suoi pensieri, capace di dimenticare per qualche ora "ogni affanno".
- Corrado Augias, "Leggere. Perchè i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi"
- Corrado Augias, "Leggere. Perchè i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi"
26 gennaio 1917: Ungaretti compone "Mattina"
Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917
M'illumino
d'immenso
Santa Maria La Longa, monumento dedicato a Ungaretti
Mattina è costituita da una sinestesia, che riproduce un'esperienza quotidiana e insieme straordinaria (anche per le circostanze drammatiche in cui è vissuta): un'esperienza di illuminazione e di immensità, indotta dalla luce mattutina del sole, un canto di gioia alla vita, un'inno alla creazione divina. La matrice religiosa è di primaria importanza: l'infinità dello spazio, che si manifesta al poeta e nel poeta in forma di luce, coinvolgendolo e riassorbendolo in sé, sembra richiamare il Paradiso di Dante e la sua teologia della luce.
La lirica, nella sua prima versione, era intitolata Cielo e mare e si presentava in forma meno sintetica e incisiva:
M'illumino
d'immenso
con un breve
moto
di sguardo
Il complemento indiretto limitava la forza espressiva dei primi due versi. Al contrario, la stesura definitiva è memorabile per l'estrema concisione verbale (due sole parole: un verbo e un aggettivo sostantivato) capace di riprodurre un'indefinita ampiezza concettuale. I due termini sono inoltre legati a livello fonico tramite l'allitterazione delle nasali e l'assonanza i-o, e a livello metrico tramite l'enjambement che unisce i due trisillabi, ed è frutto della divisione in due versi di un settenario, procedimento che ricorre spesso nelle liriche di Ungaretti.
M'illumino
d'immenso
Santa Maria La Longa, monumento dedicato a Ungaretti
Mattina è costituita da una sinestesia, che riproduce un'esperienza quotidiana e insieme straordinaria (anche per le circostanze drammatiche in cui è vissuta): un'esperienza di illuminazione e di immensità, indotta dalla luce mattutina del sole, un canto di gioia alla vita, un'inno alla creazione divina. La matrice religiosa è di primaria importanza: l'infinità dello spazio, che si manifesta al poeta e nel poeta in forma di luce, coinvolgendolo e riassorbendolo in sé, sembra richiamare il Paradiso di Dante e la sua teologia della luce.
La lirica, nella sua prima versione, era intitolata Cielo e mare e si presentava in forma meno sintetica e incisiva:
M'illumino
d'immenso
con un breve
moto
di sguardo
Il complemento indiretto limitava la forza espressiva dei primi due versi. Al contrario, la stesura definitiva è memorabile per l'estrema concisione verbale (due sole parole: un verbo e un aggettivo sostantivato) capace di riprodurre un'indefinita ampiezza concettuale. I due termini sono inoltre legati a livello fonico tramite l'allitterazione delle nasali e l'assonanza i-o, e a livello metrico tramite l'enjambement che unisce i due trisillabi, ed è frutto della divisione in due versi di un settenario, procedimento che ricorre spesso nelle liriche di Ungaretti.
Perchè i libri ci rendono migliori secondo Corrado Augias
I libri sono per loro natura strumenti democratici e critici: sono molti, spesso si contraddicono, consentono di scegliere e di ragionare. Anche per questo sono sempre stati avversati dal pensiero teocratico, censurati, proibiti, non di rado bruciati sul rogo insieme ai loro autori.
Corrado Augias, "Leggere. Perchè i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi"
Corrado Augias, "Leggere. Perchè i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi"
sabato 25 gennaio 2014
La pericolosità degli imbecilli
L'imbecillità rappresenta, ahinoi, una risorsa utile per il sistema: se non ci fossero tanti imbecilli in giro non sarebbe così facile trovare un furbone che li seduce. Ecco perchè un imbecille è molto più pericoloso di un mascalzone.
Corrado Augias
Corrado Augias
Torna "Una notte al museo"
Dalle 20.00 alle 24.00 di oggi, sabato 25 gennaio 2014, tutti i musei e luoghi culturali d'eccellenza statali resteranno aperti al pubblico in occasione del settimo appuntamento di "Una notte al museo", evento promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
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