Visualizzazione post con etichetta letteratura. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta letteratura. Mostra tutti i post

domenica 4 novembre 2018

Julio Cortázar

Mi tormenta il tuo amore che non mi serve da ponte perché un ponte non si regge da un solo lato.
Julio Cortázar, Il gioco del mondo

martedì 30 ottobre 2018

Gianrico Carofiglio

Diciamo di non essere pronti per una storia, di non essere pronti a impegnarci quando uno non ci piace abbastanza o non ci piace affatto. È un modo per giustificarci, per non ammettere le nostre responsabilità, per non riconoscere di avere approfittato di una persona.”
— Gianrico Carofiglio - La velocità dell’ angelo (dalla raccolta di racconti Cocaina)

Italo Calvino

“È bene avere la beatitudine? O è migliore quest’ ansia, questa carica che irrigidisce i volti al lampo del fotografo e non ci fa contenti di come siamo? Pronto sempre a comporre gli estremi, Amerigo avrebbe voluto continuare a scontrarsi con le cose, a battersi, eppure intanto raggiungere dentro di sé la calma al di là di tutto… Non sapeva cosa avrebbe voluto: capiva solo quant'era distante, lui come tutti, dal vivere come va vissuto quello che cercava di vivere.”
— Italo Calvino - La giornata di uno scrutatore

Paul Valéry

Alcuni cercano le donne per goderne e poi pensare liberamente ad altro. E così sono portati a desiderare di cambiarne. Altri hanno una donna come si hanno delle pantofole, confortevolmente sempre le stesse.
Ma pochi, veramente pochi, desiderano nella donna un essere vivente sempre pieno di scoperte e di attrattive, un piccolo mondo, che, posseduto quanto più possibile a fondo, conservi ancora oscurità e intimità infinite.
Questi ultimi sono gli autentici amanti. Ma sono rarissimi […]
— Paul Valéry, Quaderni, vol. quinto - Eros

domenica 28 ottobre 2018

Alessandro D'Avenia

Solo chi fa domande sui dettagli ha provato a sentire cosa sente il tuo cuore. I dettagli. I dettagli: un modo di amare davvero.

Alessandro D’Avenia, Bianca come il latte, rossa come il sangue

sabato 20 ottobre 2018

Jack Kerouac



“Tutto è in disordine:
I capelli.
Il letto.
Le parole.
La vita.
Il cuore.”
 Jack Kerouac

giovedì 27 settembre 2018

Un amore

“Perché lui era stato come pietra legata a una corda e fatta girare più svelto, sempre più svelto, e a farla girare era il vento, era la bufera d’autunno, era la disperazione, l’amore. E così follemente girando, non si distingueva più che forma aveva; era diventato una specie di anello fluido e palpitante. Lui era un cavallo di giostra, e a un tratto la giostra si era messa a girare in modo pazzo, più svelta, sempre più svelta e a farla girare così era lei, era Laide, era autunno, era la disperazione, l’amore.

[…] Per lui nulla esisteva fuori che lei, Laide, quella spaventosa precipitazione, e nel vortice egli non poteva neppure vedere il mondo intorno. Tutta la restante vita, anzi, aveva cessato di esistere, non esisteva più, non era mai esistita”.




Da “Un amore” di Dino Buzzati

venerdì 7 settembre 2018

Haruki Murakami

Non era un'emozione simile all'innamoramento o al desiderio sessuale. Era come se qualcosa si fosse insinuato attraverso una piccola fessura e tentasse di riempire un vuoto che c'era dentro di lui. Ecco cosa provava. Non si trattava di un vuoto provocato da lei. Esisteva dentro di lui da un tempo incalcolabile. Lei vi aveva proiettato sopra una luce speciale, illuminandolo
Haruki Murakami, “1Q84”

Che tu sia per me il coltello

Non ce la faccio più così - la lontananza da te, questa astrazione - perché non riesco a contenere tutto quello che sta succedendo: ho veramente bisogno di un contatto diretto. Di un contatto diretto con te. Basta, vieni con il tuo corpo, nella tua interezza, completa o parziale, divisa o moltiplicata. Ma vieni a braccia aperte.
David Grossman - Che tu sia per me il coltello

domenica 13 maggio 2018

Le lacrime di Nietzsche

Spero, dottor Breuer, che verrà il momento in cui non vi sarà più uomo o donna che debba subire la tirannide delle fragilità altrui.
Le lacrime di Nietzsche, Irvin D. Yalom

martedì 19 settembre 2017

Umberto Eco

Se la gelosia nasce dall’intenso amore, chi non prova gelosia per l’amata non è amante, o ama a cuor leggero, tanto che si sa di amanti i quali, temendo che il loro amore si quieti, l’alimentano trovando ad ogni costo ragioni di gelosia.
Dunque il geloso (che pure vuole o vorrebbe l’amata casta e fedele) non vuole né può pensarla se non come degna di gelosia, e dunque colpevole di tradimento, rinfocolando così nella sofferenza presente il piacere dell’amore assente. Anche perché pensare a te che possiedi l’amata lontana  - ben sapendo che non è vero – non ti può rendere tanto vivo il pensiero di lei, del suo calore dei suoi rossori, del suo profumo, come il pensiero che di quegli stessi doni stia invece godendo un Altro: mentre della tua assenza sei sicuro, della presenza di quel nemico sei, se non certo, almeno non necessariamente insicuro. Il contatto amoroso, che il geloso immagina, è l’unico modo in cui possa raffigurarsi con verisimiglianza un connubio altrui che, se non indubitabile, è per lo meno possibile, mentre il proprio è impossibile.
— Umberto EcoL’isola del giorno prima, 1994

Lettere a Milena

"Se c’è qualcosa di cui sono sicuro è che vorrei coprirti di baci. In verità, qualche volta ho pensato anche a coprirti di carezze (di quelle delicate che si scambiano al buio, per riconoscersi e appartenersi, gli amanti), ma queste avrebbero avuto un ruolo propedeutico volto a rivelare i punti migliori per distribuire i baci (di cui sopra)."
Franz Kafka, Lettere a Milena 

domenica 3 settembre 2017

"La kryptonite nella borsa"

Peppi’, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice.
Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.
—  Ivan Cotroneo, "La kryptonite nella borsa"

Marguerite Yourcenar

I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito. Marguerite Yourcenar

Il diritto all'allegria

"L'abitudine di amare spesso smorza l'amore, lo debilita. Bisogna amare a margine di ogni abitudine, in modo improvvisato. L'amore è più sicuro quando ci coglie di sorpresa e disorienta l'abitudine."
— Mario Benedetti, da "Il diritto all'allegria "

City

Una sera qualunque. Se lo strinse addosso, e ci fece l’amore con tutta la voglia del mondo.

Alessandro Baricco, City

Cesare Pavese

Tu tremi nell’estate.

Cesare Pavese, verso finale della lirica "Tu sei come la terra"

Umberto Saba

E tutto seppe, e non se stessa, amare.

Umberto Saba,da “Autobiografia"

sabato 2 settembre 2017

Storie d'amore

Tante, tante cose ti vorrei dire che mi si affollano alla mente e mi gonfiano in cuore e che diventano fredde e sciocche nella carta.
Questo solo ti dico, che ti ho ancora e sempre dinanzi agli occhi, e ti accompagnano in ogni ora della tua giornata, e sento che mi manca la più cara e la miglior parte di me stesso. Come hai fatto a prendermi così?
da una lettera di Giovanni Verga a Dina Castellazzi (1900)