martedì 11 febbraio 2014

Leggere è un lusso, una passione, un vizio e un piacere

"Leggere letteratura, filosofia e scienza, se non lo si fa per professione, è un lusso, una passione virtuosa o leggermente perversa; un vizio che la società non censura; è sia un piacere che un proposito di automiglioramento. Richiede un certo grado e capacità di introversione concentrata. E' un modo per uscire da sé e dall'ambiente circostante, ma anche un modo per frequentare più consapevolmente se stessi e il proprio ordine e disordine mentale".
- Alfonso Berardinelli, "Tutti i pericoli della lettura" su Domenica de Il sole 24 Ore




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