martedì 2 agosto 2016

Epistulae

Il tuo amore è sceso su di me come un dono divino,
inatteso, 
improvviso,
dopo tanta stanchezza e disperazione.
—Fëdor Michajlovič Dostoevskij, da una lettera a Apollinarija Suslova

Henri Cartier - Bresson

"La fotografia è trattenere il fiato quando tutte le nostre facoltà convergono per catturare la realtà sfuggente; è mettere sulla stessa linea di mira testa, occhio e cuore.” 

(Henri Cartier- Bresson)

Autoironia..


Isabel Allende


"Nel racconto 'Nel profondo dell’oblio' c’è una frase che vorrei cambiare, ma una volta che si è pubblicato non è più possibile ritrattare. La ragazza del racconto dice che 'la paura è più forte del desiderio, dell’amore, dell’odio, della colpa, della rabbia, più forte della lealtà'. Ho scritto questo racconto nel 1987, pensando al terrore imposto dalla dittatura militare in Cile, ma col trascorrere degli anni, e in particolare con la morte di mia figlia Paula, ho imparato che il sentimento più potente non è la paura, ma l’amore."       
Isabel Allende


Henri Cartier- Bresson

« Le fotografie possono raggiungere l'eternità attraverso il momento. »
(Henri Cartier-Bresson)
 

Isabel Allende



Fu un bacio casto, tiepido, lieve tuttavia ebbe l’effetto di una scossa tellurica nei loro sensi. Entrambi percepirono la pelle dell’altro prima mai così precisa e vicina, la pressione delle loro mani, l’intimità di un contatto anelato fin dagli inizi del tempo. Li invase un calore palpitante nelle ossa nelle vene nell’anima, qualcosa che non conoscevano o che avevano del tutto scordato, perché la memoria della carne è fragile. Tutto scomparve intorno ed ebbero coscienza solo delle labbra unite che prendevano e ricevevano. […] L’ardore di quel bacio non li abbandonò per molti giorni e riempì di fantasmi delicati le loro notti, lasciando il ricordo sulla pelle, come una bruciatura. La gioia di quell’incontro li rapiva, facendoli levitare per strada, li spingeva a ridere senza motivo apparente, li risvegliava concitati nel mezzo di un sonno. Si toccavano le labbra con la punta delle dita ed evocavano esattamente la forma della bocca dell’altro.
Isabel Allende – D’amore e ombra

Isabel Allende

L'età, di per sé, non rende nessuno migliore o più saggio, semplicemente accentua ciò che si è sempre stati.
— Isabel Allende, L'amante giapponese

Isabel Allende

"Non era fatta per i piccoli turbamenti, i rancori meschini, le invidie dissimulate, le opere di carità’, gli affetti logorati, la cortesia amabile o le considerazioni banali. Era uno di quegli esseri nati per la grandezza di un solo amore, per l’odio esagerato, per la vendetta apocalittica e per l’eroismo più sublime."
— Isabel Allende, La casa degli spiriti 

Accadde oggi

10:25,Bologna, 2 agosto 1980.

lunedì 1 agosto 2016

Oriana Fallaci

Uno vuol bene a una persona, soffre per lei, per lei combina un mucchio di guai, e all'improvviso si accorge che non ne valeva la pena.
—  Oriana Fallaci, Insciallah

Match Point

Chi disse: "Preferisco avere fortuna che talento" percepí l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po' di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde.
Tratto da "Match Point", film del 2005 scritto e diretto da Woody Allen

Lina Wertmüller

Chi si da tanta importanza è perché nessuno gliel'ha mai data.
Lina Wertmüller

Film stasera in tv

Alle 23.00, su Paramount Channel, sarà trasmesso "Nymphomaniac II", film erotico del 2013 scritto e diretto da Lars von Trier.

Eternità

Kom Ombo temple, Egypt

Epistulae

Cara signorina Arendt
questa sera devo tornare a farmi vivo con lei e a parlare al suo cuore. Tutto tra di noi deve essere schietto, limpido e puro. Soltanto così saremo degni di aver avuto la possibilità di incontrarci. Il fatto che lei sia stata mia allieva e io il suo insegnante è soltanto l'occasione esteriore di quello che ci è accaduto.
Io non potrò mai averla per me, ma lei apparterrà d'ora in poi alla mia vita, ed essa ne trarrà nuova linfa. Noi non sappiamo mai ciò che possiamo diventare per gli altri attraverso il nostro essere. Forse tuttavia una meditazione può chiarire quale azione di distruzione e ostacolo esercitiamo.
Non possiamo sapere quale via prenderà la sua giovane vita. Dobbiamo rassegnarci a questo. E la mia devozione nei suoi confronti deve soltanto aiutarla a rimanere fedele a se stessa. Che lei abbia perduto "l'inquietudine" significa che ha trovato il nucleo più intimo della sua essenza di pura fanciulla. E un giorno capirà e si sentirà riconoscente - non certo nei miei confronti- del fatto che la visita fatta durante "l'ora di ricevimento" sia stata il passo decisivo per andare oltre la via tracciata, riconducendola alla feconda solitudine della ricerca scientifica, che solo l'uomo sopporta - e solo colui che ha ricevuto insieme l'onere e il furore di essere creativo. "Gioisca!" questo è divenuto il mio saluto per lei. E soltanto se lei gioisce potrà diventare la donna capace di donare gioia, e intorno alla quale tutto è gioia, sicurezza, rilassamento, ammirazione e gratitudine verso la vita..."
(Una delle prime lettere di Martin Heidegger ad Hannah Arendt)

Film stasera in tv

Alle 21.10 su La5 sarà trasmesso "Match Point ", film del 2005 scritto e diretto da Woody Allen.

American Beauty

“È una gran cosa quando realizzi di avere ancora l'abilità di sorprenderti. Ti fa chiedere cos'altro puoi fare che ti sei dimenticato.”
- American Beauty regia di Sam Mendes (1999)

Simone De Beauvoir

Perché ci s’innamora?
Nulla di più complesso: perché è inverno, perché è estate;
per eccesso di lavoro o per troppo tempo libero;
per debolezza, per forza, per bisogno di sicurezza, per amore del pericolo; per disperazione, per speranza;
perché qualcuno non ti ama, perché qualcuno ti ama.

Simone De Beauvoir


Simone De Beauvoir

Quanto è totale la presenza, altrettanto è radicale l’assenza.
— Simone De Beauvoir, Memorie di una ragazza perbene

Simone de Beauvoir

Distesa sulle foglie morte, lo sguardo stordito dai colori appassionati dei vigneti, mi ripetevo quelle parole austere: laurea, abilitazione. E tutte le barriere, tutti i muri scomparivano. Avanzavo, a cielo aperto, attraverso la verità del mondo. L’avvenire non era più una speranza, lo toccavo. Quattro o cinque anni di studi, e poi tutt’un’esistenza che avrei modellata con le mie mani. La mia vita sarebbe stata una bella storia che si sarebbe avverata a mano a mano che me la fossi raccontata.
— Simone de Beauvoir, Memorie d'una ragazza perbene