giovedì 1 settembre 2016

Vincent Van Gogh

"Ho pensato di essere capito senza parole.”
— Vincent Van Gogh, una lettera a Theo Van Gogh

Paolo Giordano

La solitudine sono i mille compromessi a cui cedi tra te e te quando giustifichi le mancanze altrui, e ti trovi a battere i piedi come una bambina perché vuoi amore, cazzo, amore e attenzioni e nessuno che capisca quanto, porca puttana quanto, e già mentre fai capricci ti sgridi per niente bonariamente in nome della donna che vuoi essere e non sei. 
La solitudine è non esistere, come oggi, e sapere con certezza che non se ne accorge nessuno.
(Paolo Giordano - La solitudine dei numeri primi)


Natalia Aspesi

Fare figli è una scelta, così come non farne: questa libertà fondamentale è la più grande conquista femminile.
- Natalia Aspesi

mercoledì 31 agosto 2016

Publio Ovidio Nasone

Odero, si potero; si non, invitus amabo.
—  
Ovidio, ‘Amores’, III, 11b, 3


Carl Gustav Jung

Non aggrapparti 
a qualcuno 
che se ne va, 
altrimenti 
non sarà possibile incontrare 
chi sta per arrivare.
—  Carl Gustav Jung

Alberto Moravia

“Perché il mondo oggi è congegnato in modo che nessuno può fare quello che desidererebbe e deve invece fare quello che gli altri desiderano”
- Alberto Moravia, "Il disprezzo"

Marina Cvetaeva

"Buona notte. Se dormite tranquillo, lo dovete a me. Avrei potuto essere cattiva come le altre, ma non sarei stata più io, e se mi aveste amato per effetto della mia cattiveria, non è me che avreste amato. (Ma avrei potuto essere cattiva come le altre?)
Ho sempre preferito far dormire piuttosto che togliere il sonno, far mangiare piuttosto che togliere l’appetito, dare le idee piuttosto che far perdere la testa. Ho sempre preferito dare a togliere, a ricevere; dare — ad avere.
P.S. (Pensiero spontaneo). Il vero carnefice, quello del Medio Evo, quello che aveva il diritto di baciare la propria vittima, è quello che dà la morte, non quello che toglie la vita. Non è la stessa cosa. Pensateci".

— Marina Cvetaeva, Le notti fiorentine