sabato 18 luglio 2020

19 luglio 1992

Caro papà, ogni sera prima di addormentarci, ti ringraziamo per il dono più grande. Il modo in cui ci hai insegnato a vivere.

Manfredi Borsellino

Elogio della fuga

Quando non può lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità: l'andatura di cappa che lo fa andare alla deriva, e la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela. La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio. E in più permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all'orizzonte delle acque tornate calme. Rive sconosciute che saranno per sempre ignorate da coloro che hanno l'illusoria fortuna di poter seguire la rotta dei carghi e delle petroliere, la rotta senza imprevisti imposta dalle compagnie di navigazione. Forse conoscete quella barca che si chiama Desiderio.

Henri Laborit, Elogio della fuga


Pier Paolo Pasolini


venerdì 17 luglio 2020

Andrea Camilleri

È fatta di nulla la felicità. Come quelle farfalle che prendi per le ali e poi lasci andare e sulle dita ti resta una polvere d'oro. Attenzione perché la felicità, a volte, vi è passata accanto e non ve ne siete accorti. Io sono stato felice per pochi attimi e per cose inspiegabili. Andrea Camilleri

lunedì 13 luglio 2020

Fernando Pessoa

"Oggi sono perplesso,
come chi ha pensato
e creduto
e dimenticato."


(Fernando Pessoa)

giovedì 9 luglio 2020

Frida

Vorrei solo essere lì dove sei tu.
Vorrei solo fidarmi di te ed amarti e stare con te.
Solo con te,
dentro di te,
intorno a te,
in tutti i posti concepibili ed in quelli inconcepibili.
Mi piacerebbe essere lì dove ci sei tu.


Frida Kahlo

lunedì 6 luglio 2020

Ennio Morricone

"Il primo giudice delle mie composizioni è  mia moglie. È sempre lei la prima ad ascoltare le mie musiche, e a darmi l’ok o a bocciarle. Del suo consiglio mi fido. C’è un motivo per cui faccio sentire per prima a mia moglie i nuovi pezzi: in passato, qualche regista mi ha “buggerato”. È capitato, infatti, che, tra le composizioni che gli avevo sottoposto, scegliesse le peggiori. Per cui, ora faccio una preselezione con mia moglie: le chiedo di darmi un giudizio semplice, in modo da scartare le cose che potrebbero non andare. Anche per il nuovo film di Tornatore è stato così: gli ho portato direttamente le cose migliori che avevo scritto".
(Ennio Morricone)