giovedì 27 febbraio 2014
Mario Luzi (Castello di Firenze, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005)
Non andartene,
non lasciare
l'eclisse di te
nella mia stanza.
Chi ti cerca è il sole,
non ha pietà della tua assenza
il sole, ti trova anche nei luoghi
casuali
dove sei passata,
nei posti che hai lasciato
e in quelli dove sei
inavvertitamente andata
brucia
ed equipara
al nulla tutta quanta
la tua fervida giornata.
Eppure è stata,
è stata,
nessuna ora
sua è vanificata.
- Mario Luzi, Non andartente
Mario Luzi (Castello di Firenze, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005)
L'amore aiuta a vivere, a durare,
l'amore annulla e dà principio.
E quando
chi soffre o langue spera,
se anche spera,
che un soccorso s'annunci da lontano,
è in lui,
un soffio basta a suscitarlo.
- Mario Luzi, Aprile-amore, da Primizie del deserto
l'amore annulla e dà principio.
E quando
chi soffre o langue spera,
se anche spera,
che un soccorso s'annunci da lontano,
è in lui,
un soffio basta a suscitarlo.
- Mario Luzi, Aprile-amore, da Primizie del deserto
Mario Luzi (Castello di Firenze, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005)
Bisogna fargliela conoscere, proporgliela, fargliela leggere, ai giovani, la poesia. Bisogna creare occasioni di scoperta e di novità. Non si può dire che, soprattutto in questi ultimi anni, non lo si faccia. Ma l'esito è comunque incerto.
- Mario Luzi, da "Offrire versi con simpatia"
- Mario Luzi, da "Offrire versi con simpatia"
Dacia Maraini
E' l'idea della perfezione che tormenta, ferisce, guasta i rapporti che ogni donna ha con il proprio corpo.
Dacia Maraini, Un clandestino a bordo
Dacia Maraini, Un clandestino a bordo
Stasera in tv
Alle 21.05 su Rai 3 sarà trasmesso "London river", film del 2009 diretto da Rachid Bouchareb. Il film narra l'incontro di due genitori che sono alla ricerca dei propri figli legati da una storia d'amore e scomparsi dopo gli attentati del 7 luglio 2005 a Londra.
Sotigui Kouyatè, l'attore che interpreta Ousman, è stato premiato con l'Orso d'argento come migliore attore al Festival internazionale del cinema di Berlino.
Sotigui Kouyatè, l'attore che interpreta Ousman, è stato premiato con l'Orso d'argento come migliore attore al Festival internazionale del cinema di Berlino.
Il libro dell'inquietudine
Quello che ho è soprattutto stanchezza, e quella inquietudine che è gemella della stanchezza quando questa non ha altra ragione di essere oltre al fatto di essere. Ho una intima paura dei gesti da abbozzare, una timidezza intellettuale delle parole da dire. Tutto mi sembra sordido in anticipo. L’insopportabile tedio di tutti questi visi, ebeti di intelligenza o della mancanza di essa, grotteschi fino alla nausea da quanto sono felici o infelici, orrendi perchè esistono, marea separata di cose vive che mi sono estranee.
Fernando Pessoa
Fernando Pessoa
Mario Monicelli
De Laurentiis mi diceva: “Se credi in qualcosa spingi senza timore, più che puoi. Abbi sempre coraggio”. Era un’altra epoca. Pensi agli Olivetti, agli Agnelli, agli Innocenti, allora tutto nasceva e gli imprenditori non temevano il nuovo. Oggi mancano quelle teste, gente che con coraggio porta avanti il mondo. Gente di enorme personalità, di molta ignoranza ma di grande cultura. Si sbaglia quando si pensa che la cultura sia nozionismo, erudizione. Invece significa aver vissuto in un contesto e averne capito i margini precisi. Significa credere in quello che fai, con verità e abnegazione. Ed essere pronti a tutto per poterlo realizzare.
Mario Monicelli
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