domenica 7 agosto 2022

Sergio Zavoli

 Mentre siamo molto orgogliosi per le cose che riusciamo a fare, non lo siamo altrettanto per le cose che sentiamo, perchè all'orgoglio per le cose, non corrisponde quasi mai, o poco, il consenso interiore a ciò che noi viviamo. Perchè si è perso il contatto con noi stessi: non indugiamo più su noi stessi. E questo dipende molto dalla velocità  della comunicazione, che non ci mette più in condizioni di indugiare su nulla.


Sergio Zavoli (Ravenna, 21 settembre 1923 – Roma, 4 agosto 2020)



Albert Einstein

 "Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.

Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.”


Albert Einstein



Bertolucci

 La mia università è andare a cena ogni sera da Elsa Morante e Alberto Moravia con Pier Paolo Pasolini. 


Bernardo Bertolucci

(a suo padre che insisteva perché andasse all'università)



giovedì 4 agosto 2022

Ernest Hemingway

 Non lo disse ad alta voce perché sapeva che,a dirle, le cose belle non succedono.


- Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare



Mario Benedetti

 Chi più, chi meno, tutti abbiamo una collezione di assenze.


—  Mario Benedetti