Mentre siamo molto orgogliosi per le cose che riusciamo a fare, non lo siamo altrettanto per le cose che sentiamo, perchè all'orgoglio per le cose, non corrisponde quasi mai, o poco, il consenso interiore a ciò che noi viviamo. Perchè si è perso il contatto con noi stessi: non indugiamo più su noi stessi. E questo dipende molto dalla velocità della comunicazione, che non ci mette più in condizioni di indugiare su nulla.
Sergio Zavoli (Ravenna, 21 settembre 1923 – Roma, 4 agosto 2020)
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