martedì 28 giugno 2022

Il turno

 Giovane d’oro, sì sì, giovane d’oro, Pepè Alletto! – Il Ravì si sarebbe guardato bene dal negarlo; ma quanto a concedergli la mano di Stellina, no via: non voleva che se ne parlasse neanche per ischerzo.

– Ragioniamo!

Gli sarebbe piaciuto maritare la figlia col consenso popolare, come diceva: e andava in giro per la città, fermando amici e conoscenti per averne un parere. Tutti però, sentendo il nome del marito che intendeva dare alla figliuola, strabiliavano, trasecolavano:

– Don Diego Alcozèr?

Il Ravì frenava a stento un moto di stizza, si provava a sorridere e ripeteva, protendendo le mani:

– Aspettate… Ragioniamo!

Ma che ragionare! Alcuni finanche gli domandavano se lo dicesse proprio sul serio:

– Don Diego Alcozèr?

E sbruffavano una risata.

Da costoro il Ravì si allontanava indignato dicendo:

– Scusate tanto, credevo che foste persone ragionevoli.

Perché lui, veramente, ci ragionava su quel partito, ci ragionava con la più profonda convinzione che fosse una fortuna per la figliola. E s’era intestato a persuaderne anche gli altri, quelli almeno che gli permettevano di sfogare l’esasperazione crescente di giorno in giorno. 

(Luigi Pirandello, Il turno)



Uno, nessuno, centomila

 C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando stai solo, resti nessuno.


—  Luigi Pirandello, "Uno, nessuno, centomila".



Luigi Pirandello

 La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo; ed essere bene educati vuol dire appunto esser commedianti.


—  Luigi Pirandello, L'uomo, la bestia e la virtù



Edvard Munch

 Edvard Munch, I solitari (1899), olio su tela ( Oslo, Munchmuseet).



Luigi Pirandello

 Fare i cinici è pure un modo di dare leggerezza alla vita quando comincia a pesare.

—  Luigi Pirandello, Diana e la Tuda



Luigi Pirandello

  Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io, vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate, vivi gli anni che ho vissuto io, e cadi là dove sono caduto io, e rialzati come ho fatto io. Ognuno ha la propria storia. E solo allora mi potrai giudicare.

Luigi Pirandello 



Le Maschere nell' Arte

 Felice Casorati, "Maschere", 1921, olio su tela dimensioni 110 x 80 cm - "Galleria d' Arte Narciso", Torino.