domenica 24 giugno 2018

Carl Gustav Jung

“E’ facile amare qualcun altro, ma amare ciò che sei, quella cosa che coincide con te, è esattamente come stringere a sé un ferro incandescente: ti brucia dentro, ed è un vero supplizio. Perciò amare in primo luogo qualcun altro è immancabilmente una fuga da tutti noi sperata, e goduta, quando ne siamo capaci. Ma alla fine i nodi verranno al pettine: non puoi fuggire da te stesso per sempre, devi fare ritorno, ripresentarti per quell’esperimento, sapere se sei realmente in grado d’amare. È questa la domanda – sei capace d’amare te stesso? – e sarà questa la prova.”

– Carl Gustav Jung

Jean-Paul Sartre

L’importante non è ciò che hanno fatto di noi, ma ciò che facciamo noi stessi di ciò che hanno fatto di noi.

Jean-Paul Sartre

Eugenio Montale

Probabilmente
non sei più chi sei stata
ed è giusto che cosí sia.
Hai raschiato a dovere la carta a vetro

e su noi ogni linea si assottiglia.

Pure qualcosa fu scritto

sui fogli della nostra vita.

Metterli controluce è ingigantire quel segno,

formare un geroglifico più grande del diadema

che ti abbagliava.

Non apparirai più dal portello

dell'aliscafo o da fondali d'alghe,

sommozzatrice di fangose rapide

per dare un senso al nulla. Scenderai

sulle scale automatiche dei templi di Mercurio

tra cadaveri in maschera,

tu la sola vivente,

e non ti chiederai

se fu inganno, fu scelta, fu comunicazione

e chi di noi fosse il centro

a cui si tira con l'arco dal baraccone.

Non me lo chiedo neanch'io. Sono colui

che ha veduto un istante e tanto basta

a chi cammina incolonnato come ora

avviene a noi se siamo ancora in vita

o era un inganno crederlo. Si slitta.

- Gli uomini che si voltano; Eugenio Montale

Italo Calvino

Italo Calvino, Esther Judith “Chichita” Singer e la figlia Giovanna.

venerdì 22 giugno 2018

Franco Arminio

Ma se d’improvviso una sera
 ci guardassimo negli occhi
avremmo fatto buon uso, 
un uso semplice e profondo
 di noi e del mondo.
Franco Arminio 

Homo Faber

E per tutti il dolore degli altri
è dolore a metà.

Fabrizio De Andrè, Disamistade


Friedrich Nietzsche

Sono le parole più silenziose, quelle che portano la tempesta. Pensieri che incedono con passi di colomba guidano il mondo.

Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra