Li ho visti, li ho visti in folla a Ferragosto. Erano l'immagine della frenesia più insolente. Ponevano un tale impegno nel divertirsi a tutti i costi, che parevano in uno stato di «raptus»: era difficile non considerarli spregevoli o comunque colpevolmente incoscienti.
Pier Paolo Pasolini
martedì 15 agosto 2017
lunedì 14 agosto 2017
Hikmet
"Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come si affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà
Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia".
Nazim Hikmet
chiudi gli occhi
piano piano
e come si affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà
Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia".
Nazim Hikmet
domenica 13 agosto 2017
Giovanni Verga
Le cadeva addosso una malinconia dolce, come una carezza lieve, che le stringeva il cuore a volte, un desiderio vago di cose ignote.
Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo
Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo
sabato 12 agosto 2017
Carl Gustav Jung
Non soffro per aver perso determinate persone, ma per aver perso il mio tempo con loro. Perché le persone non mi appartenevano, il tempo sì.
Carl Gustav Jung
Carl Gustav Jung
Cesare Pavese
Hai mai conosciuto una persona che fosse molte cose in una, le portasse con sé, che ogni suo gesto, ogni pensiero che tu fai di lei racchiudesse infinite cose della tua terra e del tuo cielo, e parole, ricordi, giorni andati che non saprai mai, giorni futuri, certezze, e un’altra terra e un altro cielo che non ti è dato possedere?
Cesare Pavese, Dialoghi con Leucó
Cesare Pavese, Dialoghi con Leucó
Haruki Murakami
Ho sempre avuto fame di affetto, io. E mi sarebbe bastato riceverne a piene mani anche solo una volta. Abbastanza da dire: grazie, sono piena, più di così non ce la faccio.
Haruki Murakami, Norwegian Wood
Haruki Murakami, Norwegian Wood
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