giovedì 22 dicembre 2016

Pessoa

"Sono stanco dell’intelligenza.
Pensare nuoce alle emozioni."

— Fernando Pessoa

Elsa Morante

"Ho voluto dormire col sapore di A. nella bocca per vedere che sogni avrei fatto."

— Elsa Morante, Roma - 5 Febbraio 1938 (da Diario 1938)

Massimo Troisi

Ma se uno sta bene insieme, non capisco perché deve andare a prendere...uno dice "Viviamo insieme" quando vuol dire che le cose non vanno...Infatti poi quando peggiorano dice: "Perché non ci sposiamo?"...che proprio cominciate che non ce la fate più: "Che facciamo un figlio?". E quando alla fine vi odiate ma siete vecchi, dite "Che ci lasciamo proprio adesso che siamo vecchi?!". È quello il percorso.
- Massimo Troisi in "Pensavo fosse amore...invece era un calesse"

Franca Sozzani

Una semplice parola che racchiude un segreto e una inaccessibilità da parte di molti. Charme non significa gentilezza e neanche fascino. Si può essere gentili e affascinanti ma senza charme. È un punto in più e, soprattutto, indipendente dalla bellezza. Sembra quasi un vecchio termine anche un po' desueto. Una donna charmante è la definizione che può dare un gentiluomo di altri tempi. I giovani non usano certo vocaboli di questo tipo. Ma il sostantivo ha in sé una sua forza. Perché chi ha charme attira l'attenzione e coinvolge le persone malgrado la loro stessa volontà.
- Franca Sozzani, Mantova - 20 gennaio 1950/ Milano - 22 dicembre 2016

giovedì 15 dicembre 2016

Alda Merini

Dovrei chiedere scusa a me stessa
per aver creduto sempre
di non essere abbastanza.
Ada Merini

giovedì 8 dicembre 2016

Frida e Diego

Frida Khalo a Diego Rivera, 23 luglio 1935
Perché dovrei essere così sciocca e permalosa da non capire che le lettere, le tresche, le insegnanti di…inglese, le modelle gitane, le assistenti di “buona volontà”, le allieve interessate “all'arte della pittura” e le inviate plenipotenziarie da luoghi lontani sono solo avventure, e che in fondo io e te ci amiamo moltissimo, e anche se passiamo attraverso innumerevoli avventure, porte sbattute, insulti e lamenti, continuiamo ad amarci? Credo che dipenda dal fatto che sono un tantino stupida perché tutte queste cose sono successe e si sono ripetute durante i sette anni vissuti insieme; e tutta la rabbia che ho ingoiato mi ha semplicemente fatto capire meglio che ti amo più della mia stessa vita, e che anche se tu non mi ami allo stesso modo, comunque un po’ mi ami, non è così? E pur se ne dubito, mi rimarrà sempre la speranza che sia così e mi accontento…
Amami un poco, io ti adoro.
Frida


martedì 6 dicembre 2016

Italo Calvino

Al termine di un viaggio per raggiungere l’amante, un uomo capisce che la vera notte d’amore è quella che ha passato in uno scomodo scompartimento di seconda classe correndo verso di lei
— Italo Calvino, “Gli amori difficili”