La resistenza del legno varia a seconda del punto in cui si conficca il chiodo: il legno non è isotopo. Neanch’io lo sono; ho i miei “punti delicati”. Io solo conosco la mappa di questi punti ed è in base ad essa che io guido me stesso, evitando, ricercando questo o quello, conformemente a dei comportamenti esteriormente enigmatici; vorrei che questa mappa di agopuntura morale venisse preventivamente distribuita ai miei nuovi conoscenti (che, del resto, potrebbero utilizzarla anche per farmi soffrire di più).
- R. Barthes, Frammenti di un discorso amoroso
Wooden Heart by Dimitri Tsykalov
sabato 12 novembre 2016
Saudade
Avrei voluto baciarti con la forza del vento,
urlarti che t’amo.Con un filo di voce ti salutai,
come si saluta il panettiere.
lunedì 24 ottobre 2016
Baudelaire
"Di certe idee- Charles Baudelaire, I fiori del male
di certe voglie
di certi desideri
di certi progetti
di certi bisogni
di certi incontri
amo la prepotenza."
Bukowski
"Se è pesante il solo pensare di farlo,- Bukowski
non farlo.
Se stai cercando di farlo come qualcun altro,
lascia perdere.
Se devi aspettare che cresca dentro te
aspetta, pazientemente.
Se non ruggisce dentro te
fai qualcos’altro.
Se devi parlarne con qualcun altro,
non sei pronto.
Quando sarà il tempo giusto
e se sarai stato predestinato
arriverà,
e continuerà a farlo
fin quando morirai
o quando morirà in te.
Non c’è altro modo,
non ce n’è mai stato un altro."
Oriana Fallaci
"Tu che non sai perché rido così forte quando rido, e piango così fitto quando piango, e mi accontento di così poco quando mi accontento, ed esigo tanto quando esigo. Tu che non sai come la vita sia molto più del tempo che passa fra il momento in cui si nasce e il momento in cui si muore, su questo pianeta dove gli uomini fanno miracoli per salvare un moribondo e le creature sane le ammazzano a cento, a mille, un milione per volta.”
Oriana Fallaci, Niente e così sia
domenica 23 ottobre 2016
Scritto sul corpo
Allora, cos’è che uccide l’amore? Soltanto la disattenzione. Non vederti quando mi stai davanti. Non pensare a te nelle piccole cose. Non spianarti la strada, non prepararti la favola. Sceglierti per abitudine e non per desiderio, passare davanti al fioraio senza accorgermene. Lasciare i piatti da lavare, il letto da rifare, ignorarti al mattino. usarti la notte. Desiderare un’altra persona mentre ti bacio sulla guancia. Dire il tuo nome senza ascoltarlo, dare per scontato che sia mio diritto pronunciarlo.
Jeanette Winterson, Scritto sul corpo
Jeanette Winterson, Scritto sul corpo
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