Io non so com'è la realtà... ci sfugge, mente di continuo. Io diffido sempre di ciò che vedo, di ciò che un'immagine ci mostra, perché immagino ciò che c'è al di là: e ciò che c'è dietro un'immagine non si sa.
(Michelangelo Antonioni)
giovedì 30 luglio 2015
mercoledì 29 luglio 2015
Umberto Eco
"C’è una sola cosa che si scrive solo per se stesso, ed è la lista della spesa. Serve a ricordarti che cosa devi comperare, e quando hai comperato puoi distruggerla perché non serve a nessun altro. Ogni altra cosa che scrivi, la scrivi per dire qualcosa a qualcuno."
- Umberto Eco
- Umberto Eco
Beppe Severgnini
“Chi scrive chiaro, sa scrivere […] La semplicità - non solo nella lingua - è fatica invisibile, ma porta vantaggi evidenti. Quello che scrivete, e come lo scrivete, può cambiare la vostra vita.”
— Beppe Severgnini
— Beppe Severgnini
Cesare Segre
Il pessimo costume di abbandonarsi al turpiloquio (a partire dal «me ne frego» fascista) si sta diffondendo ovunque, molto meno disapprovato della diffusione degli anglismi, che se non altro non feriscono il buon gusto. Forse si teme che questa disapprovazione sia considerata bacchettoneria; si dovrebbe invece formulare una condanna esclusivamente estetica. Anche qui, molti giovani si mettono alla testa del peggioramento. Pensiamo all'uso di punteggiare qualunque discorso con invocazioni al fallo maschile, naturalmente nel registro più basso, che inizia con la c. Un marziano giunto tra noi penserebbe che il fallo sia la nostra divinità, tanto ripetutamente viene nominato dai parlanti. Insomma, una vera fallolatria.
Cesare Segre
Cesare Segre
Kafka
Non spaventarti se senti le mie labbra sul collo, non volevo baciarti, è soltanto amore impacciato.
- F. Kafka, Lettere a Milena
- F. Kafka, Lettere a Milena
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