Ho cercato di imbruttirmi tutta la vita perché della bellezza non me ne è mai fregato niente.
Virna Lisi
giovedì 18 dicembre 2014
domenica 7 dicembre 2014
Maria Luisa Spaziani
“Sono venuta a Parigi per dimenticarti
ma tu ostinato me ne intridi ogni spazio.
Sei la chimera orrida delle gronde di Notre-Dame,
sei l’angelo che invincibile sorride.
Veniamo a patti (il contadino e il diavolo):
lasciami il giorno per guardare, leggere,
sprecare il tempo, divertirmi, escluderti.
Notti e sogni, d’accordo, sono tuoi.”
ma tu ostinato me ne intridi ogni spazio.
Sei la chimera orrida delle gronde di Notre-Dame,
sei l’angelo che invincibile sorride.
Veniamo a patti (il contadino e il diavolo):
lasciami il giorno per guardare, leggere,
sprecare il tempo, divertirmi, escluderti.
Notti e sogni, d’accordo, sono tuoi.”
— | Maria Luisa Spaziani |
Maria Luisa Spaziani (Torino, 7 dicembre 1922 – Roma, 30 giugno 2014)
Transitano primavere in pieno inverno.
Il cuore della terra si riscalda.
Saltano gli orsi da una lastra all’altra.
Il mare è traditore.
Il cuore della terra si riscalda.
Saltano gli orsi da una lastra all’altra.
Il mare è traditore.
Ubi consistam? Noi, intrappolati
nel pianeta impazzito, con potenti
radar e telescopi supplichiamo, smarriti,
la voragine dei cieli.
nel pianeta impazzito, con potenti
radar e telescopi supplichiamo, smarriti,
la voragine dei cieli.
E come magrebini e tunisini
sognamo un’altra sponda. Ardentemente
vogliamo sopravvivere.
— | Maria Luisa Spaziani |
venerdì 28 novembre 2014
Alberto Moravia
Quale debole sforzo basterebbe per essere sinceri, e come invece si faccia di tutto per andare nella direzione opposta.”
— Gli indifferenti, Moravia
— Gli indifferenti, Moravia
Storie d'amore
« Devo dire che mi ha dato moltissimo: mi ha aiutato a uscir fuori dai valori della borghesia, a guardarli con un occhio critico, con un occhio più sagace. Mi è stata accanto nei momenti più difficili della mia esistenza, al tempo della discriminazione razziale, durante gli anni più duri della guerra e dell'occupazione tedesca. In cambio le ho dato sicurezza. Nel '36 era una ragazza con cui la vita non era stata clemente. Da allora in poi, a tutt'oggi, ha potuto fare tutto quello che ha voluto: non ha più avuto bisogno di lavorare per vivere. E credo che questo, per uno scrittore, sia moltissimo. »
- Alberto Moravia su Elsa Morante
- Alberto Moravia su Elsa Morante
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