sabato 19 luglio 2014

Paolo Borsellino

"Chi ha paura muore ogni giorno, chi invece non ha paura muore una volta sola"
Paolo Borsellino 


venerdì 18 luglio 2014

Franca Rame



Mi vergogno di chi non si vergogna!
— Franca Rame alla manifestazione "Se Non Ora Quando?"

Franca Rame

La responsabilità di ogni azione infame compiuta dentro la collettività deve essere un atto imputato non ai singoli ma all’insieme di tutte le presenze responsabili.
In poche parole, nessuno può dirsi o pensarsi innocente riguardo ad atti indegni che si producono in un contesto di responsabilità collettiva. Un uomo, specie se di potere, che è al corrente dell’agire indegno che non solo danneggia economicamente la cosa pubblica ma che oltretutto intacca duramente la credibilità della giustizia e del suo operare, non può tirarsi o dirsi fuori dall’indegnità di ognuno dichiarando: “Io non c’ero, non ho visto… ho sentito sì parlare di questi intrallazzi ma non sono intervenuto a denunciarli in quanto non mi sentivo coinvolto!” […] 
Costoro si rendono colpevoli degli stessi atti infami commessi dai disonesti intrallazzatori e, se anche saranno in grado di dimostrare di non aver partecipato agli atti criminali che si sono svolti nell’ambiente in cui operano, la loro colpa non potrà essere giustificabile.
Per finire, chi vede, ascolta, conosce ma non denuncia l’atto infame è a sua volta colpevole quanto gli organizzatori primari dell’atto indegno.

Franca Rame

giovedì 17 luglio 2014

Jean Claude Izzo

Essere pugile non significa soltanto colpire, ma, prima di tutto, imparare a ricevere i colpi. A incassare. A fare in modo che quei colpi facciano meno male possibile. La vita non è altro che un succedersi di round. Incassare, incassare. Tenere duro, non cedere. E colpire al posto giusto, nel momento giusto.
—   J.C. Izzo


Heinrich Boll

Le valigie aperte mi guardano come delle bocche spalancate che vogliono essere nutrite.
— Heinrich Boll, Opinioni di un clown

L'eleganza secondo Franca Sozzani

L'eleganza è innata. L'eleganza è un atteggiamento, non è legata ad un capo di vestiario! Si può imparare ad essere vestiti bene, ma non necessariamente si impara ad essere eleganti. Ci si muove in un certo modo, ci si siede in un certo modo. Le mani, il viso hanno un atteggiamento elegante nelle movenze.Non significa bellezza. L'eleganza ha dei codici tutti suoi.
(Franca Sozzani)


Alfonso Gatto

1. I cittadini son sempre contenti
d’essere scelti come confidenti.
2. Una giornata storica
in fondo è malinconica.
3. Come metter le manette
alle favole sospette?
4. La polizia ha sempre buon naso,
sbaglia per legge, indovina per caso.
- Alfonso Gatto, Veleno