“Troviamo di tutto nella nostra memoria: è una specie di farmacia, di laboratorio chimico, dove si mettono le mani a caso, ora su una droga calmante, ora su un veleno pericoloso.”
"Fra tutti i modi di produzione dell’amore, fra tutti gli agenti disseminatori del male sacro, certamente uno dei più efficaci è questo gran soffio di agitazione che a volte passa su di noi. Allora l’essere col quale in quel momento ci piace stare, il dado è tratto, sarà lui che ameremo. Non c’è neanche bisogno che finora ci sia piaciuto più di altri, e neppure altrettanto; bisogna solo che il nostro gusto per lui sia diventato esclusivo. E la condizione si è verificata quando — nel momento in cui è mancato — alla ricerca dei piaceri che ci dava il suo fascino si è sostituito improvvisamente in noi un bisogno ansioso, che ha per oggetto quel medesimo essere, un bisogno assurdo, che le le leggi di questo mondo rendono impossibile da soddisfare e difficile da guarire, il bisogno insensato e doloroso di possederlo." - Marcel Proust ,Alla ricerca del tempo perduto
« Devo dire che mi ha dato moltissimo: mi ha aiutato a uscir fuori dai valori della borghesia, a guardarli con un occhio critico, con un occhio più sagace. Mi è stata accanto nei momenti più difficili della mia esistenza, al tempo della discriminazione razziale, durante gli anni più duri della guerra e dell'occupazione tedesca. In cambio le ho dato sicurezza. Nel '36 era una ragazza con cui la vita non era stata clemente. Da allora in poi, a tutt'oggi, ha potuto fare tutto quello che ha voluto: non ha più avuto bisogno di lavorare per vivere. E credo che questo, per uno scrittore, sia moltissimo. » - Alberto Moravia su Elsa Morante
“Cara, per raccontare gli uomini, questi bizzarri animali che fanno ridere e piangere insieme, bastano due sentimenti che in fondo sono due ragionamenti: la pietà e l’ironia. In parole diverse, basta avere il sorriso sulle labbra e le lacrime agli occhi.” Oriana Fallaci, Insciallah