mercoledì 25 giugno 2014

Emma Jung

Troppo spesso, invece di comprendere per mezzo del sentimento la situazione o l'altro e di cercare un giusto punto d'incontro con lui, tendiamo a ragionare sulla persona con cui abbiamo a che fare per poi offrirle più opinioni astratte che autentiche reazioni umane. Questo atteggiamento può anche essere giusto, perfino in buona fede e intelligente, ma alla fin fine non dà alcun risultato o dà risultati negativi, perchè è giusto solo in astratto ma non dal punto di vista soggettivo e umano: nei rapporti umani infatti non c'è tanto bisogno di oggettività e di saggezza, quanto piuttosto di partecipazione.
Emma Jung

1984

“Finché non diveranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno. E finché non si ribelleranno, non diveranno coscienti della loro forza.”
George Orwell, 1984

lunedì 23 giugno 2014

Marilyn Monroe

Avere qualcuno a cui poter dire "A domani"tutte le notti non è una cosa da poco.E' mettersi a letto e sapere che anche se ci sente soli, non si è mai soli.
- Marilyn Monroe



Marco Travaglio

Quando uno si informa, è molto più difficile prenderlo per il sedere.
- Marco Travaglio

Natalia Aspesi

“C’è una misteriosa, segreta abitudine italiana di considerare le donne come gran brave persone certo, con gli stessi diritti certo, ma diverse, nel senso di un po’ ambigue, e sempre un po’ colpevoli: dall’aver lasciato scuocere la pasta a volersene andare, sfuggendo, meglio tentando di sfuggire a un ordine, a una consuetudine, a una sudditanza, in qualche modo disubbidendo a un uomo che, proprio perché sempre più fragile e insicuro, spaventato da quella persona che lo giudica e gli si oppone o addirittura non ne vuole più sapere, sente il bisogno di prevaricare, di essere riconosciuto come maschio, quindi come padrone"
Natalia Aspesi

domenica 22 giugno 2014

Simone De Beauvoir



Scrivere, pertanto, è un’attività complessa: è, insieme, preferire l’immaginario e voler comunicare; in queste due scelte si manifestano tendenze assai diverse e a prima vista contrastanti. Per pretendere di sostituire un universo inventato al mondo esistente, bisogna rifiutare aggressivamente quest’ultimo: chiunque vi stia dentro come un pesce nell’acqua e pensi che tutto va bene, non si metterà certo a scrivere. Ma il desiderio di comunicazione presuppone che ci si interessi agli altri; anche se nel rapporto dello scrittore con l’umanità entra dell’inimicizia e del disprezzo.
— Simone De Beauvoir

Memorie di una ragazza perbene



Mi regalavano dei librettini che si animavano facendone scorrere rapidamente le pagine tra le dita: la bambina si metteva a saltare, il boxer a tirar pugni. Giochi d’ombre, proiezioni luminose si componevano e ricomponevano sotto i miei occhi. In complesso, le magre ricchezze della mia esistenza di cittadina non potevano rivaleggiare con quelle contenute nei libri.
— Simone De Beauvoir, Memorie di una ragazza perbene