Henri Lebasque, La liseuse - 1911
sabato 10 maggio 2014
venerdì 9 maggio 2014
Buon compleanno, Ettore Scola!
"Il cinema è dubitativo, non affermativo. Un film non deve dare soluzioni. Però porre interrogativi, sottolineare certi dubbi, avvertire domande che sono nell'aria e riproporle. Credo che questo sia uno dei compiti del cinema, ma non solo del cinema ma di ogni forma d'arte."
(Ettore Scola)
(Ettore Scola)
Ettore Scola
"Perché c’è un ordine segreto. I libri non puoi metterli a caso. L’altro giorno ho riposto Cervantes accanto a Tolstoj. E ho pensato: se vicino ad Anna Karenina c’è Don Chisciotte, di sicuro quest’ultimo farà di tutto per salvarla.”
— Intervista ad Ettore Scola su Repubblica
— Intervista ad Ettore Scola su Repubblica
I cammelli nel deserto
Adesso vorrei parlare di una causa che ho molto a cuore, che è la causa dei cammelli nel deserto, nel deserto ogni giorno,migliaia forse milioni di cammelli vengono sfruttati, frustrati, fatti lavorare a ritmi massacranti… Pur essendo animali molto forti, di indole coraggiosa, non riescono a ribellarsi ai propri sfruttatori… Ecco, la scienza ci dice che i cammelli hanno degli occhi particolari che gli fanno vedere chi li sfrutta 10 volte più grande di quello che in realtà è.
— Alessandro Mannarino
— Alessandro Mannarino
Aldo Moro
Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta: la verità è sempre illuminante.
(Aldo Moro, Maglie, 23 settembre 1916 – Roma, 9 maggio 1978)
(Aldo Moro, Maglie, 23 settembre 1916 – Roma, 9 maggio 1978)
Romanzo di una strage - regia Marco Tullio Giordana
“…Guardo i miei simili e non vedo che indisciplina e vanità, vedo furbizia, nessun senso della comunità, nessun amore se non per il proprio tornaconto, poi viltà, opportunismo, violenza al posto delle idee. Alle volte penso che a mantenere un contengo siano rimaste sole le cose, le alberi, le pietre, la natura.
Talvolta penso che all’Italia sia necessaria una catastrofe che distrugga tutto quello che vi abbiamo sovrapposto, i formicai, le auto, il cemento, che la riporti al deserto, alla nuda terra di prima così che la natura possa riprendere il sopravvento e ricominciare dalla prima forma di vita, dal primo uomo, dal primo fuoco. Ecco di questo cataclisma, Padre, io mi sento esser pronto la prima vittima….”
— Aldo Moro( Fabrizio Gifuni) nel film "Romanzo di una strage" di Marco Tullio Giordana (2012)
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