sabato 3 maggio 2014

La ricetta del buonumore di Umberto Galimberti

Il buonumore è una condizione esistenziale a cui tutti ambiscono e, incapaci di raggiungerla, attribuiscono il fallimento agli altri o alle circostanze del mondo esterno, quali l’amore, la salute, il denaro, l’aspetto fisico, le condizioni di lavoro, l’età, cioè una serie di fattori su cui non esercitiamo praticamente alcun potere di controllo. Ciò consente a ciascuno di noi di esonerarci dal compito di essere non dico felici, ma almeno di buonumore, perché nulla possiamo fare sulle circostanze che non dipendono da noi. 

Eppure questa condizione dell’animo è accessibile a qualsiasi essere umano a prescindere dalla sua ricchezza, dalla sua condizione sociale, dalle sue capacità intellettuali, dalle sue condizioni di salute. Non dipende dal piacere, dalla sofferenza fisica, dall’amore, dalla considerazione o dall’ammirazione altrui, ma esclusivamente dalla piena accettazione di sé, che Nietzsche ha sintetizzato nell’aforisma: “Diventa ciò che sei”.

Umberto Galimberti


L’amore è tra me e quel fondo abissale che c’è dentro di me, a cui io posso accedere grazie a te. […]e tu, con cui faccio l’amore, sei quel Virgilio che mi consente di andare nel mio Inferno, da cui poi emergo grazie alla tua presenza (perché non è mica detto che chi va all’Inferno poi riesca a uscire di nuovo). Grazie alla tua presenza io emergo: per questo non si fa l’amore con chiunque, ma con colui/lei di cui ci si fida; e di che cos’è che ci si fida? Della possibilità che dopo l’affondo nel mio abisso mi riporti fuori.
— Umberto Galimberti - La casa di psiche

Dalida

Dalida (pseudonimo di Iolanda Cristina GigliottiIl Cairo17 gennaio 1933 – Parigi3 maggio 1987)

Niccolò Machiavelli



Ognun vede quel che tu pari. Pochi sentono quel che tu sei.
Niccolò Machiavelli





giovedì 1 maggio 2014

Ayrton Senna da Silva

Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita.
Ayrton Senna da Silva (San Paolo, 21 marzo 1960 – Bologna, 1º maggio 1994)




mercoledì 30 aprile 2014

L'omino della gru

L’omino della gru
Filastrocca di sotto in su
per l’omino della gru.
Sotto terra va il minatore
dov’è buio a tutte l’ore;
lo spazzino va nel tombino,
sulla terra sta il contadino,
in cima ai pali l’elettricista
gode già una bella vista,
il muratore va sui tetti
e vede tutti piccoletti…
ma più in alto, lassù lassù,
c’è l’omino della gru:
cielo a sinistra e cielo a destra
e non gli gira mai la testa.
(Gianni Rodari)

Lutto nel mondo del cinema, è morto Bob Hoskins

È morto a 71 anni l’attore britannico Bob Hoskins, il celebre detective di  "Roger Rabbit", a causa di una polmonite.