venerdì 21 marzo 2014

Alda Merini

La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
di finire alla mercé di chi ci sta di fronte.
Non ci esponiamo mai.
Perché ci manca la forza di essere uomini,
quella che ci fa accettare i nostri limiti,
che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, 
in forza appunto.
 
Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose,
catturarne l’anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.
” 
-Alda Merini


Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009)

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera
- Alda Merini

Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009)

"La donna è un firmamento, ma se un uomo non sa leggerle dentro, vede solo la notte".
- Alda Merini


Oriana Fallaci

"I mediocri del Politically Correct negano sempre il merito. Sostituiscono sempre la qualità con la quantità. Ma è la qualità che muove il mondo, cari miei, non la quantità. Il mondo va avanti grazie ai pochi che hanno qualità, che valgono, che rendono, non grazie a voi che siete tanti e scemi".
- Oriana Fallaci


La vita è bella

In "La vita è bella" il film  che cosa svela del vostro privato? 
"I due si innamorano con un colpo di fulmine, preceduto da molti indizi. Lei gli cade tra le braccia, lui le dice "Buongiorno principessa". La gente - donne, uomini e bambini - ora mi ferma per strada, e dice: " Buongiorno principessa". Due parole dedicate a me da Roberto".
- Nicoletta Braschi







Accadde oggi

21 marzo 1956: Anna Magnani è la prima interprete italiana nella storia degli Academy Awards a vincere il Premio Oscar come migliore attrice protagonista, conferitole per l'interpretazione di Serafina Delle Rose nel film "La rosa tatuata", del 1955 con Burt Lancaster, per la regia di Daniel Mann. Per lo stesso ruolo, vincerà anche un BAFTA quale attrice internazionale dell'anno e il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico. La Magnani non presenziò alla cerimonia: l'Oscar venne ritirato da Marisa Pavan, anche lei candidata come migliore attrice non protagonista per lo stesso film, dalle mani di uno dei più grandi attori comici di quegli anni, Jerry Lewis.

Accadde oggi

21 marzo 1999: la definitiva consacrazione di Roberto Benigni con  i due Oscar vinti da "La vita è bella" come miglior film straniero e miglior interpretazione maschile, oltre al terzo Oscar, vinto da Nicola Piovani per la colonna sonora del film.