venerdì 21 marzo 2014

Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009)

"La donna è un firmamento, ma se un uomo non sa leggerle dentro, vede solo la notte".
- Alda Merini


Oriana Fallaci

"I mediocri del Politically Correct negano sempre il merito. Sostituiscono sempre la qualità con la quantità. Ma è la qualità che muove il mondo, cari miei, non la quantità. Il mondo va avanti grazie ai pochi che hanno qualità, che valgono, che rendono, non grazie a voi che siete tanti e scemi".
- Oriana Fallaci


La vita è bella

In "La vita è bella" il film  che cosa svela del vostro privato? 
"I due si innamorano con un colpo di fulmine, preceduto da molti indizi. Lei gli cade tra le braccia, lui le dice "Buongiorno principessa". La gente - donne, uomini e bambini - ora mi ferma per strada, e dice: " Buongiorno principessa". Due parole dedicate a me da Roberto".
- Nicoletta Braschi







Accadde oggi

21 marzo 1956: Anna Magnani è la prima interprete italiana nella storia degli Academy Awards a vincere il Premio Oscar come migliore attrice protagonista, conferitole per l'interpretazione di Serafina Delle Rose nel film "La rosa tatuata", del 1955 con Burt Lancaster, per la regia di Daniel Mann. Per lo stesso ruolo, vincerà anche un BAFTA quale attrice internazionale dell'anno e il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico. La Magnani non presenziò alla cerimonia: l'Oscar venne ritirato da Marisa Pavan, anche lei candidata come migliore attrice non protagonista per lo stesso film, dalle mani di uno dei più grandi attori comici di quegli anni, Jerry Lewis.

Accadde oggi

21 marzo 1999: la definitiva consacrazione di Roberto Benigni con  i due Oscar vinti da "La vita è bella" come miglior film straniero e miglior interpretazione maschile, oltre al terzo Oscar, vinto da Nicola Piovani per la colonna sonora del film.


giovedì 20 marzo 2014

Enzo Biagi

"A una certa ora qualcosa di straordinario può accadere ovunque, anche in una baracca, in mezzo al deserto. Basta saper guardare".
- Enzo Biagi, Lettera d'amore a una ragazza di una volta


Oriana Fallaci

"Quando lo scrittore guarda un albero, diciamo d'inverno, egli non vede soltanto un albero senza le foglie. Vede le foglie che quell'albero avrà in primavera, e i fiori che sbocceranno tra quelle foglie, e - se è fortunato - vede le radici che l'albero nasconde nel suolo. Esattamente ciò che vede quando osserva una persona o una società o un Paese e - come un rabdomante- percepisce ciò che quella persona è, ciò che quella società vuole, ciò che quel Paese diventerà.
Lo percepisce d'istinto, lo capisce con l'istinto prima ancora che con la logica. E dopo averlo capito, soltanto dopo averlo capito, lo scrive..."
- Oriana Fallaci, Il mio cuore è più stanco della mia voce